Enea e Federchimica-Assogasliquidi firmeranno mercoledì un Protocollo di intesa per dare avvio ai lavori di analisi, ricerca e sviluppo di processi e prodotti che consentiranno di disporre di gas liquefatti bio e rinnovabili in grado di contribuire in modo sostanziale alla riduzione dell’impronta carbonica dei settori del termico e dei trasporti.
“Gli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico che l’Europa e quindi anche l’Italia si sono dati risultano ambizioni e sfidanti. L’Industria dei gas liquefatti (GPL e GNL) intende fornire soluzioni che riescano a garantire il raggiungimento dei target già al 2030 con una prospettiva a più lungo termine posta al 2050”, si legge in una nota congiunta.
Pertanto, ENEA e Federchimica Assogasliquidi hanno ritenuto particolarmente utile consolidare la condivisione delle proprie competenze ed esperienze al fine di sviluppare, caratterizzare e validare nuove tecnologie e prodotti volti a garantire la crescita di soluzioni bio (bioGPL e bioGNL) e rinnovabili (quali, ad esempio il dimetiletere derivante da processi rinnovabili o di riciclo) per decarbonizzare i gas liquefatti.
Il Protocollo verrà firmato e presentato il 28 giugno alle 14.30 a Roma (Confindustria - Viale dell’Astronomia, 30). Saranno presenti Giorgio Graditi, Direttore Generale ENEA, Andrea Arzà, Presidente Federchimica-Assogasliquidi.