L’iniziativa si avvale anche della potenza di supercalcolo del Green Data Center, a servizio del percorso di transizione energetica
Eni e ITQuanta uniscono le proprie forze nella joint venture Eniquantic1 per sviluppare una macchina quantistica integrata hardware e software2 in grado di risolvere problemi complessi attraverso l’ottimizzazione matematica, la modellazione e simulazione e servendosi dell’intelligenza artificiale. La macchina dovrà essere capace anche di avviare specifiche e significative applicazioni del calcolo quantistico, a supporto della transizione energetica.
Eniquantic, nello sviluppo della propria roadmap tecnologica, potrà beneficiare della capacità computazionale dei supercalcolatori HPC (High Performance Computing) di Eni, sia per approfondire le possibili integrazioni tra le architetture quantistiche e quelle classiche, sia per sperimentare l’efficacia di algoritmi che simulano i principi della computazione quantistica su casi d’uso in ambito energetico di diretto interesse di Eni.
Tra questi, ad esempio, la generazione e lo stoccaggio di energia per il miglioramento dell’efficienza produttiva delle risorse energetiche, in particolare di quelle rinnovabili. Ma anche la simulazione e modellazione del comportamento della materia con tecniche di dinamica molecolare e meccanica quantistica, per la scoperta di nuovi materiali altamente performanti da applicare allo sviluppo di nuove fonti energetiche, come la fusione a confinamento magnetico.
Inoltre, lo svolgimento ed elaborazione di analisi avanzate di sistemi complessi per migliorare e ottimizzare le attività operative su tutta la catena del valore, a partire dal trading di energia e di altre commodities.
La nascita della venture, la seconda lanciata nell’ambito delle iniziative di Eniverse, corporate venture builder di Eni, si inserisce nella strategia della società volta a valorizzare le competenze interne e le soluzioni tecnologiche, proprie o di terzi, per creare nuove iniziative imprenditoriali ad alto potenziale.