Struttura commissariale: "Misura ragionevole per riallineare i tempi".
Posticipato il termine della Conferenza di Servizi per il progetto del rigassificatore nella rada del porto di Vado Ligure in attesa dell'esito della procedura di Via nazionale.
La normativa statale - spiega una nota della Regione - prevede infatti che il provvedimento unico di autorizzazione sia rilasciato dal commissario straordinario di Governo, Giovanni Toti, a seguito della Via nazionale i cui tempi sono però disallineati rispetto a quelli della Conferenza di Servizi. Per questo motivo si è ritenuto necessario allineare i termini permettendo parallelamente di svolgere un'ulteriore e attenta valutazione delle istanze del territorio.
L'attività sin qui svolta, che continuerà per tutta la durata dell'iter, "è stata utile a recepire le osservazioni di amministrazioni comunali, categorie, sindacati e soggetti privati del territorio, anche da parte di Snam come soggetto attuatore del Piano energetico nazionale", spiega la nota della Regione, aggiungendo che negli ultimi mesi Snam ha infatti prodotto integrazioni progettuali ancora in esame, ma in perfetta linea con le richieste formulate dalla struttura commissariale e dalle amministrazioni con cui c'è stata interlocuzione.
La Regione specifica che il posticipo è voluto anche per consentire il riallineamento tra Enti territoriali e governativi. In sintesi, la conclusione del procedimento avverrà solo successivamente alle valutazioni ambientali effettuate dal Mase e al recepimento delle stesse da parte di Snam.
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