Edison: ricavi a 7,3 miliardi, spingono rinnovabili, portafoglio gas e vendite energia

31 lug 2024
Per il primo semestre del 2024, dati finanziari in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023

Ricavi a 7,3 miliardi, EBITDA +20,3% a 967 milioni e utile netto +18,2% a 221 milioni. A spingere i risultati sono, in particolare, il settore rinnovabili, il portafoglio gas e le vendite di energia. Questi i dati al 30 giugno 2024, esaminati in sede di riunione del Consiglio di Amministrazione di Edison lo scorso 24 luglio.

Nel dettaglio, la crescita del Margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2024 è dovuta soprattutto alle rinnovabili, che nel periodo di riferimento sono arrivate a rappresentare un terzo del mix produttivo del Gruppo. Complice del risultato soprattutto la ripresa del comparto idroelettrico, dalle attività di ottimizzazione del portafoglio gas e dalle vendite ai segmenti Business e Retail (B2B e B2C) di Edison Energia, che nei primi sei mesi dell’anno accresce la sua base clienti del 15%.

Il primo semestre 2024 si chiude con un utile netto in crescita a 221 milioni di euro (+18,2%) da 187 milioni di euro del primo semestre 2023, anche tenendo conto d’un accantonamento materiale per le attività di rigenerazione territoriale.

Da segnalare - come si legge nella nota - la flessione del 6,5% della domanda di gas in Italia a 31 miliardi di metri cubi, rispetto ai 33,2 miliardi di metri cubi del primo semestre 2023.  Nel periodo diminuiscono i consumi residenziali (-1,8% a 15,3 miliardi di metri cubi) e quelli termoelettrici (-11,6% a 8,7 miliardi di metri cubi). 

In questo contesto, il Gruppo Edison ha chiuso il primo semestre con ricavi di vendita a 7.268 milioni di euro da 9.936 milioni di euro del primo semestre 2023, per effetto principalmente della riduzione dei prezzi di vendita delle commodity, nonostante l’aumento dei volumi di energia elettrica e gas venduti.

Infine, l'indebitamento finanziario al 30 giugno 2024 registra un saldo a credito di 226 milioni di euro, rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro del 31 dicembre 2023, per effetto principalmente della significativa generazione di cassa.