Idrico, Pavia Acque: in aumento il numero di pannelli fotovoltaici

29 lug 2024
Pavia Acque mira all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per ridurre i consumi e destinare i risparmi a nuovi investimenti

Il numero di impianti fotovoltaici nella provincia di Pavia aumenterà fino a 11, con una potenza complessiva installata di oltre 500 kW e una produzione annua stimata di 550 MWh. È quanto previsto dal progetto di Pavia Acque, che mira all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per ridurre i consumi e destinare i risparmi a nuovi investimenti.

Attualmente, la Provincia conta 320 pozzi per l'approvvigionamento di acqua potabile, 160 centrali di potabilizzazione, 218 impianti di rilancio del servizio acquedotto, 640 stazioni di sollevamento fognario e 128 impianti di depurazione distribuiti su circa 1.200 punti di approvvigionamento energetico.

"La nostra attenzione alla sostenibilità ambientale degli investimenti è costante, con un focus specifico sul contenimento dei consumi energetici," afferma la Presidente Karin Eva Imparato. "Grazie alla nostra dotazione impiantistica, possiamo sfruttare al meglio le risorse disponibili per l'autoproduzione di energia elettrica. Con l'aumento degli impianti fotovoltaici, puntiamo a incrementare significativamente la quota di autoproduzione da fonti rinnovabili, contribuendo alla sostenibilità del servizio idrico integrato."

Attualmente, la spesa annuale per l'energia elettrica varia tra i 15 e i 18 milioni di euro. Nel 2022, a causa del caro energia dovuto alla guerra in Ucraina, i costi per l'energia elettrica sono saliti a 23,3 milioni, rispetto agli 8,9 milioni del 2021. L’installazione dei nuovi impianti permetterà di ridurre del 20% l'attuale consumo annuale, pari a 63 gigawattora: si tratta di un risparmio di circa 3 milioni di euro.

Alla società che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Pavia saranno inoltre destinati incentivi statali fino a 10 milioni in 20 anni: come previsto dalla normativa sull’energia condivisa, infatti, per le attività sociali del territorio è prevista l'erogazione di mezzo milione di euro ogni anno.