Renantis e Ventient Energy si uniscono per diventare uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile, compreso idrogeno verde, in Europa, con una capacità installata totale di 4,2 GW, una pipeline di 18 GW e 200 impianti.
Lo annunciano le due società. Insieme, le due società detengono un portafoglio diversificato che include impianti di eolico a terra, fotovoltaico e sistemi di accumulo energetico in nove Paesi, tra Europa e Stati Uniti.
La pipeline di sviluppo di Renantis e Ventient Energy ammonta a 18 GW e include eolico a terra, eolico marino galleggiante, fotovoltaico, sistemi di accumulo energetico e progetti di idrogeno verde.
La nuova realtà continuerà a fornire soluzioni personalizzate di gestione dell'energia, gestione degli asset e consulenza tecnica, mantenendo il suo track record nella fornitura di servizi a clienti del settore industriale e terziario in tutte le fasi della catena del valore.
Renantis e Ventient Energy hanno iniziato il processo di integrazione, che punta a una comune operatività dal 2024.
Gli oltre 750 dipendenti di Renantis e i 250 di Ventient Energy costituiranno un’unica realtà che si svilupperà su un’ampia scala, fornendo opportunità e competenze diversificate a personale, stakeholder e azionisti.
L’amministratore delegato di Renantis, Toni Volpe, guiderà la nuova organizzazione.
"Insieme, creeremo un'organizzazione che ci permetterà di accelerare verso la costruzione di un futuro migliore per le persone e per il Pianeta. Entrambe le aziende condividono gli stessi valori, obiettivi e cultura. Questa integrazione è un passo naturale nell'evoluzione strategica delle nostre attività”, ha commentato Volpe.
"Da sole, le nostre aziende stanno compiendo passi importanti per accelerare la transizione energetica e costruire un futuro energetico più sostenibile. Ma insieme questi passi diventano passi da gigante, che possiamo trasformare in crescita ancora maggiore nel futuro", ha dichiarato Kevin McCullough, amministratore delegato ad interim di Ventient Energy.