
La capacità produttiva pari a 60.000 t/anno è potenzialmente in grado di soddisfare ca. il 5% della domanda di carburante dell'aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Giacarta.
Aggiudicato da Nextchem (MAIRE) il licensing e il Process Design Package per un impianto di SAF a Sei Mangkei, nella provincia di North Sumatra, in Indonesia.
Questo progetto, si legge in una nota del Gruppo, sarà il primo impianto a produrre carburante sostenibile per l'aviazione principalmente da residui della lavorazione dell’olio di palma (POME), consentendo la piena valorizzazione a livello domestico del feedstock, incluso l’olio da cucina esausto.
La capacità produttiva pari a 60.000 tonnellate all’anno di SAF, continua la nota, è potenzialmente in grado di soddisfare circa il 5% della domanda di carburante dell'aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Giacarta, il più grande aeroporto dell'Indonesia.
Nextchem, fa sapere l'azienda, offre un pacchetto integrato che comprende la propria tecnologia NX PTU, l'unità di produzione di idrogeno e la tecnologia NX SAFTM BIO, un processo proprietario di idrogenazione degli esteri e degli acidi grassi che utilizza oli vegetali di seconda generazione e grassi residui, pretrattati attraverso la tecnologia NX PTUTM. Il feestock purificato, informa la nota, viene poi raffinato in SAF utilizzando l'idrogeno grazie alla tecnologia NX SAFTM BIO, che consente di produrre un SAF a bassissimo contenuto di carbonio in grado di ridurre le emissioni fino al 95% rispetto all'uso di combustibili fossili.
"La decarbonizzazione di settori ad alto impatto come l'aviazione richiede non solo competenze tecniche, ma anche il coraggio di percorrere nuove strade. Questo accordo dimostra che MAIRE ha le competenze e la determinazione per mettere in campo soluzioni tecnologiche innovative e integrate che possono essere adattate a diversi contesti ed esigenze", ha commentato Alessandro Bernini, CEO di MAIRE.