SICIM, azienda attiva nella progettazione, approvvigionamento e costruzione di impianti e infrastrutture per trattamento, trasporto e distribuzione di petrolio, gas e acqua con sede a Busseto (PR), inaugura il primo progetto in Guyana, America Meridionale, “Gas to Energy Project” (GTE) per un valore complessivo di circa 55 milioni di dollari.
“Il progetto in Guyana consiste nella costruzione di gasdotti ed infrastrutture sia in mare che a terra, che forniranno gas dagli attuali sviluppi offshore, ossia dai giacimenti nell’Oceano, a un impianto integrato onshore che si occupa del trattamento e del frazionamento del gas naturale, oltre che ad una centrale elettrica. Ciò consentirà al Governo della Guyana di fornire una fonte di energia affidabile e a basso costo alla popolazione”, afferma Guido Cagnani, Managing Director e Vicepresidente di SICIM.
La commessa prevede l’utilizzo del gas prodotto dalle navi estrattrici FPSO Destiny e Unity, che sarà trasportato a terra attraverso un sistema di condotte. Le attività di SICIM, in collaborazione con il partner locale GAICO, prevedono la costruzione di una linea che avrà la lunghezza di circa 25 km e diametro 12”, per collegare la stazione di ricezione del gasdotto offshore, su terraferma, che approderà a ovest del fiume Demerara, agli impianti che verranno costruiti a sud ovest della capitale Georgetown. L’installazione comporta l’utilizzo delle più moderne tecnologie “trenchless”, tra cui 10 trivellazioni orizzontali controllate (TOC), senza dunque avvalersi di scavi a cielo aperto e consentendo una notevole riduzione degli impatti sull’ambiente circostante.
Sono previste 150 nuove assunzioni, di cui due terzi di personale locale e un terzo di personale espatriato.
“Secondo la Strategia di sviluppo a basse emissioni di carbonio 2030 definita dal governo locale, i lavori rientrano in un disegno più ampio, volto al pieno sviluppo e benessere del Paese rispettando, allo stesso tempo, l’accordo di Parigi per contenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto della soglia di 2°C” dichiara Leonardo Gravina, General Manager di SICIM.
Le opere sono state commissionate da Esso Exploration and Production Guyana Limited, affiliata di Exxon Mobil Corporation, una delle principali società petrolifere mondiali, e il termine è previsto per il 2024.