Sardegna, Abbanoa: aggiudicate maxi-gare per sistemi fognari

17 gen 2024
Investimenti per quaranta milioni di euro ottenuti dai fondi PNRR

Via libera ai lavori per rivoluzionare i sistemi fognari di tre località costiere della Sardegna: Abbanoa ha aggiudicato le tre maxi-gare d’appalto, per complessivi 40 milioni di euro, relativa alla realizzazione del collettore fognario della zona Musicisti nella città di Quartu Sant’Elena, del collettore fognario di Platamona a Sorso e dello schema completo (collettori e depuratore) del nuovo schema fognario di Castelsardo e Lu Bagnu.

Lo scorso anno - spiega una nota della società - i progetti predisposti da Abbanoa erano stati ammessi a finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito della Missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” di assegnazione dei fondi Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza). Il Gestore unico ha proceduto con l’indizione delle gare d’appalto tramite procedura aperta telematica con offerte economicamente vantaggiose basate sul miglior rapporto qualità/prezzo. Nei giorni scorsi il direttore generale di Abbanoa, Stefano Sebastio, ha firmato le aggiudicazioni: i lavori inizieranno nei prossimi mesi, appena ottenute tutte le autorizzazioni relative all’avvio dei cantieri.

Quartu. È prevista la realizzazione di circa un chilometro e mezzo di condotte che in buon parte saranno posizionate con la tecnologia "microtunneling" che consente di posare le tubature sottoterra senza scavare in superficie. Un primo tratto di condotta sarà realizzato dietro la scuola media “Porcu Satta” dal sollevamento fognario presente nei pressi dell’incrocio tra via Bizet e via Malipiero sino all’incrocio tra via Turati e via della Musica. Servirà a convogliare anche i reflui provenienti dal collettore di Sinnai, Settimo e Maracalagonis. Il secondo tratto proseguirà lungo via della Musica (era stato in parte già realizzato con un precedente appalto) e arriverà all’altezza dell’incrocio con via Parini (lato Molentargius) dove, vicino al campo sportivo, sarà realizzata una nuova stazione di pompaggio. Da questa stazione partirà un’altra condotta che passerà lungo via Don Giordi fino a collegarsi a un collettore fognario esistente che porterà i reflui sino al depuratore consortile di Is Arenas. Le nuove infrastrutture serviranno a rendere funzionale una serie di opere, realizzate in passato e mai completate.

Platamona. Nella fascia costiera di Sorso sarà realizzato un nuovo collettore fognario di quasi 7 chilometri intervallato da otto stazioni di sollevamento. Partirà dalla piazzetta Abbacurrente per poi proseguire lungo via della Torre e via degli Oleandri fino alla rotatoria con la strada provinciale 81 dove è presente un collettore fognario già realizzato. Le opere consentiranno di convogliare i reflui prodotti negli insediamenti turistici presenti nel litorale di Platamona verso il nuovo depuratore consortile di Sorso che Abbanoa ha realizzato negli anni scorsi con un precedente appalto. In questo modo verranno dismessi i piccoli impianti di depurazione presenti nei singoli villaggi a ridosso della spiaggia e delle fosse settiche ancora attive.

Castelsardo e Lu Bagnu. Più articolato il progetto che riguarda l’importante centro dell’Anglona, meta turistica della costa settentrionale dell’Isola. L’attuale schema fognario, risalente agli anni Novanta, si basa su infrastrutture del tutto inadeguate. Abbanoa ha messo mano a un progetto che consentirà di rivoluzionare l’intero schema fognario e depurativo non solo del centro abitato, ma anche della frazione di Lu Bagnu. La parte est del centro abitato scaricherà i propri reflui verso una nuova stazione di sollevamento nel lungomare Colombo mentre la parte ovest convoglierà alla stazione di sollevamento che sarà realizzata all’ingresso del centro all’altezza della piazzetta sulla Statale dell’Anglona. Entrambe le stazioni scaricheranno a loro volta in una condotta che porterà a una vasca di disconnessione sotto piazza Panedda. Da qui i reflui di tutto l’abitato saranno convogliati verso il nuovo depuratore tramite una condotta di oltre due chilometri. Un’altra condotta, sempre di oltre due chilometri, convoglierà i reflui di Lu Bagnu dove sarà realizzata una stazione di sollevamento in via Venezia. Il nuovo depuratore sarà realizzato a monte di Lu Bagnu in prossimità della strada provinciale 90. Avrà una capacità di circa25mila abitati equivalenti e un sistema di trattamento avanzato, basato su fanghi attivi con l’inserimento di reattori a membrane.