
Lavori in vari comuni dell'aretino, del casentino e della tiberina, con finanziamenti PNRR al 40%, che includono nuove condotte, impianti di sollevamento e il collegamento di scarichi liberi ai depuratori.
In corso gli interventi di Nuove Acque, per un importo complessivo di 8,3 milioni di euro, per portare a depurazione le acque reflue ancora non collegate agli impianti di depurazione che interessano le zone dell'aretino, del casentino e della tiberina.
"L'impegno dell'azienda è da sempre concentrato anche nell'aspetto ecologico. Depurare è importante quanto dotare il più grande numero possibile di cittadini dell'adduzione di acqua pubblica. Lo sforzo imponente messo in campo nell'attuale piano delle opere testimonia un'attenzione al benessere generale dell'ambiente che è fondamentale i cittadini conoscano", dichiara Carlo Polci, Presidente di Nuove Acque.
A San Marco, Ca' de Frati, Pugliola, Vignale, Ceciliano e Pratantico, si legge in una nota dell'azienda, in programma un progetto da oltre 1,3 milioni di euro per collegare 9 scarichi liberi di acque miste con oltre 2400 metri di nuove tubazioni ed opere accessorie. Quasi 3,5 milioni di euro di progetto complessivo, finanziato al 40% dai fondi PNRR, per 5 chilometri di nuove condotte fognarie ed opere accessorie e 7 nuovi impianti di sollevamento a Rigutino, Vitiano e Policiano, per il collegamento di 15 scarichi liberi di acque miste.
A Fontiano, il Matto, S. Anastasio e S. Andrea, continua la nota, circa 2,3 milioni finanziati al 40% dai fondi PNRR per portare a depurazione 8 scarichi liberi con oltre 4mila metri di collettori fognari, impianti di sollevamento ed opere accessorie, per una popolazione interessata di circa 2.500 abitanti. Concluso invece a dicembre 2024, a Capolona, un intervento da 160mila euro per condotte fognarie per 600 metri, intercettando 5 scarichi liberi ubicati in vari punti.
Altri interventi in programma a Castel Focognano, per la captazione di 4 scarichi liberi di acque miste tramite la realizzazione di oltre 200 metri di nuove condotte fognarie e di due impianti di sollevamento, a Bibbiena, per il collegamento a depurazione, tramite mezzo chilometro di tubazioni ed un impianto di sollevamento, dello scarico libero di acque miste di Casamicciola, a Stia, per il collegamento a depurazione di 3 scarichi liberi e la posa di circa 200 metri di condotta e a Sansepolcro, per collegare il depuratore de Il Trebbio degli scarichi civili di 145 utenze.