Obiettivo: fare rete per crescere, promuovere i territori e colmare il gap tra sud e il resto del Paese.
Una rete che unisca e metta in connessione le aziende di servizi pubblici essenziali del Sud Italia. Palermo rilancia la sfida per valorizzare il ruolo delle aziende di servizi pubblici essenziali del Sud con la creazione di un network di imprese che siano a tutti gli effetti portatrici di innovazione e, quindi, protagoniste della transizione ecologica ed indispensabile strumento di crescita per i territori delle regioni meridionali.
I temi sono stati affrontati nella giornata di approfondimento promossa a Palermo da Utilitalia e organizzata congiuntamente alle aziende associate AMG Energia e AMAP con la partecipazione delle più rappresentative utilities del Sud Italia.
Il dibattito ha preceduto, infatti, i lavori della Commissione Sud, l’organismo interno alla Federazione di cui fanno parte una trentina fra le più rappresentative aziende di pubblici servizi del Mezzogiorno, che per la prima volta si è riunito a Palermo e che sta portando avanti il progetto della creazione della “rete” fra utilities del Sud con l’obiettivo di promuovere sinergie, condividere i patrimoni di competenze e conoscenze, lavorare alla semplificazione degli iter autorizzativi per la realizzazione di progetti innovativi per il rilancio dei settori energia, acqua e ambiente in profonda evoluzione e strategici.
“Bisogna investire sulle infrastrutture secondarie e sui servizi, in particolare del settore idrico e di quello energetico e per farlo abbiamo bisogno di far crescere un tessuto industriale e locale che possa consentire alla Sicilia di diventare hub del Mediterraneo. Eventi come quello di oggi sono utili per capire quali saranno gli investimenti con cui potremo accompagnarne la crescita”, ha detto in un videomessaggio il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.