Sottoscritti mercoledì mattina, presso la sede Gori di Pomigliano d’Arco, i verbali di consegna dei lavori che sanciscono l’avvio di una nuova tranche di interventi in 52 comuni del territorio Sarnese-Vesuviano, finanziati con 50 milioni di euro provenienti dai fondi PNRR e 20 milioni di euro provenienti dalla tariffa.
Le opere sono comprese nel grande progetto di Gori "Azioni per L’Acqua". L’obiettivo, fissato al 2025, è la riduzione del 50 % delle perdite nelle reti di distribuzione: quasi 62 milioni di metri cubi di acqua, pari al fabbisogno annuo di 1.000.000 di abitanti. Un’azione - spiega una nota - in linea con una visione sempre più sostenibile del servizio idrico, volta anche al contenimento dei costi e al completo monitoraggio delle reti, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie che permettono una gestione intelligente ed un controllo costante delle infrastrutture in esercizio.
Gli interventi prevedono, inoltre, la sostituzione delle condotte obsolete e dei vecchi organi di manovra, l’installazione di moderni misuratori e la distrettualizzazione della rete idrica. Il risanamento delle perdite avviene anche attraverso una puntuale attività di ricerca volta a far emergere i fenomeni di dispersione legati a consumi anomali, frodi e abusi.
Il progetto di Gori, condiviso e definito con Ente Idrico Campano, coinvolge anche le Amministrazioni Comunali, attraverso l’ascolto delle esigenze specifiche del territorio e la realizzazione dei lavori in tempi rapidi. I nuovi interventi fanno seguito a quanto già avviato da Gori lo scorso anno nei primi 22 comuni con maggiori criticità grazie ad un finanziamento di ulteriori 50 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu. Le opere comprese nel progetto Azioni per l’Acqua, infatti, interessano tutti i 74 comuni del distretto Sarnese-Vesuviano in cui Gori gestisce il servizio idrico integrato.