L'Autorità di Bacino prevede che tra i mesi di novembre e gennaio si esauriranno completamente le disponibilità idriche.
152 eventi meteo estremi (34 tornado di cui 31 al Sud, 115 nubifragi, 3 eventi di grandine grossa sul Meridione) si sono abbattuti sull'Italia negli ultimi giorni, circa la metà di quelli avvenuti in tutto il 2010 (310). Fino al 15 Settembre, il numero degli eventi estremi del triennio 2022-2024 (5934) ha superato del 130% il totale di quelli del triennio precedente: questi i dati dell'European Severe Weather Database.
Nonostante fenomeni piovosi anche intensi, si legge nel report settimanale dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, in Sicilia gli invasi sono ormai vuoti: le ultime rilevazioni pubblicate parlano di un volume residuo di quasi 195 milioni di metri cubi, ma solamente 66,15 sono utilizzabili.
Dei 29 bacini artificiali presenti sull’Isola, si legge, 9 sono “asciutti”, 10 hanno utilizzabile meno di 1 milione di metri cubi d’acqua e ben 16 meno di 5 milioni. L’Autorità di Bacino prevede che, salvo piogge straordinarie, tra i mesi di novembre e gennaio si esauriranno completamente le disponibilità idriche.
“La situazione siciliana è atavica e complessa: la gran parte degli invasi sono a riempimento pluriennale e quindi abbisognano di piogge diffuse; inoltre necessitano di manutenzione straordinaria per essere riportati alla capacità originale e vanno completati gli schemi idrici per distribuire la risorsa idrica alle campagne”, informa Francesco Vincenzi Presidente ANBI.