Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica, presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Al via lo studio, affidato al Commissario straordinario nazionale per interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell'Acqua, di un programma di attività per l'emergenza idrica del lago Trasimeno.
A comunicarlo è il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, che in una nota fa sapere inoltre che a prendere la decisione è stata la Cabina di regia per la crisi idrica, presieduta al Mit dal vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Già nel pomeriggio, continua la nota, Dell'Acqua si è reso disponibile ad incontrare i vertici della regione e i tecnici. Alla riunione hanno partecipato in presenza e da remoto i sottosegretari al Masaf Luigi D'Eramo, al Mef Lucia Albano, il sottosegretario alla Presidenza Alessandro Morelli, il presidente della regione Umbria Donatella Tesei, i rappresentanti dei ministeri dell'Ambiente, per la Protezione civile e le politiche del mare e per gli Affari regionali.
L'incontro "fa seguito alla richiesta della regione Umbria che ha rappresentato importanti criticità relativamente alla crisi idrica della regione e in particolare del lago Trasimeno", segnala il MIT.