''Preoccupa specialmente lo stato dei corsi d'acqua", dichiara l'assessore regionale all'Ambiente e alle Risorse idriche, Stefano Aguzzi
Necessario adottare delle ordinanze per scongiurare il rischio siccità. È questo l'invito della Regione Marche ai sindaci dei Comuni rientranti nel territorio dell'ATO 1, corrispondente al nord della Regione, nella provincia di Pesaro Urbino. Attualmente, la situazione meteorologica nelle Marche è contraddistinta, rispetto alle medie degli anni precedenti, da una condizione di deficit di precipitazioni cumulate dai mesi autunnali al mese di giugno.
In particolare, le temperature medie mensili superiori alla norma e le modeste precipitazioni nevose hanno determinato condizioni allarmanti di siccità idrologica, relativa alle portate dei corsi d'acqua e delle sorgenti. Nelle prossime settimane, inoltre, non sono previste significative precipitazioni per la zona settentrionale della regione.
''Preoccupa specialmente - dichiara l'assessore regionale all'Ambiente e alle Risorse idriche, Stefano Aguzzi - lo stato dei corsi d'acqua. Le portate dei fiumi Candigliano e Metauro, dopo la parziale risalita di fine giugno, a seguito di alcune precipitazioni, sono nuovamente in calo. Questa riduzione si ripercuote in maniera significativa sull'approvvigionamento idropotabile''.
''Come viene evidenziato nell'ultimo bollettino dell'Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici - continua Aguzzi - è necessario adottare tempestivamente le necessarie misure di contrasto per contenere gli effetti di un prevedibile peggioramento della severità idrica''.