Snam, collocata emissione Sustainability-Linked da 1,5 mld

25 nov 2024
Entrambe le tranche sono legate agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 definiti nel Transition Plan del Gruppo.

Conclusa da Snam un'emissione obbligazionaria Sustainability-Linked dual tranche, per un importo complessivo di circa 1,5 miliardi di euro equivalenti.

L'offerta ha raccolto rispettivamente 750 milioni di euro a 7 anni e 600 milioni di sterline a 12 anni, segnando con quest'ultima anche il debutto dell'azienda sul mercato UK.  Entrambe le tranche, si legge in una nota di Snam, sono legate agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo, come definiti nel Transition Plan recentemente annunciato.

Gli obiettivi climatici di Snam, continua la nota, prevedono una riduzione del 25% delle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2027 e del 50% entro il 2032. Per le emissioni Scope 3, l'azienda si è impegnata a una riduzione del 30% entro il 2030 e del 35% entro il 2032.

"Il successo di questa operazione, con una domanda che ha ampiamente superato l'offerta nonostante le incertezze geopolitiche globali, rappresenta una conferma della forte fiducia degli investitori nella strategia di Snam. La tranche da 600 milioni in sterline sostiene anche il nostro ambizioso piano di investimenti per raggiungere l'obiettivo di una finanza sostenibile pari all'85% entro il 2027", ha commentato Luca Passa, CFO di Snam.

Le obbligazioni sono state emesse nell'ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Note) di Snam, recentemente aumentato a 15 miliardi di euro a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione nell'ottobre 2024, e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

Il collocamento è stato organizzato e diretto, in qualità di Joint Bookrunners, da Banca Akros, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Citi, Goldman Sachs International, IMI - Intesa Sanpaolo, ING, J.P. Morgan, Mediobanca, Mizuho, Morgan Stanley, SMBC e UniCredit.