Snam: nave rigassificatrice Golar Tundra diventa bandiera italiana e cambia nome in Italis LNG

02 lug 2024
A seguito della richiesta formale alla Capitaneria di Porto di Livorno, la società FSRU Italia di Snam ha completato con successo l'iscrizione della nave rigassificatrice nel registro navale italiano

Italis LNG e non più Golar Tundra. È questo il nuovo nome – approvato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - della nave rigassificatrice di Snam operativa dal luglio 2023 nel porto toscano di Piombino, che con l’iscrizione nel registro navale italiano batte anche la bandiera tricolore al posto della precedente, appartenente alle Isole Marshall. E' quanto annuncia Snam in una nota.

A seguito della richiesta formale alla Capitaneria di Porto di Livorno, la società FSRU Italia di Snam ha completato con successo l'iscrizione della nave rigassificatrice nel registro navale italiano, adeguandola ai requisiti tecnici del regolamento nazionale.

“L’inserimento della nave rigassificatrice di Piombino nel registro navale italiano è un altro passaggio importante per la nostra FSRU, di cui siamo particolarmente lieti. La Italis LNG, in poco meno di un anno di operatività, ha ricevuto 29 carichi di gas naturale liquefatto, provenienti da cinque Paesi diversi, per un totale di 2,6 miliardi di metri cubi di gas immessi nella rete nazionale, a ulteriore garanzia della sicurezza e della diversificazione delle fonti di energia per il nostro Paese”, ha affermato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.

Con una capacità totale di rigassificazione di 23 miliardi di metri cubi, si legge nella nota, il GNL è cruciale per la sicurezza del sistema gas italiano, coprendo un quarto degli approvvigionamenti nazionali e superando nei primi due mesi del 2024 il principale punto di ingresso via gasdotto da Mazara del Vallo, che riceve gas dall'Algeria. Le FSRU, permettendo l'importazione di GNL da vari fornitori, sono essenziali per la flessibilità del sistema energetico nazionale.

Dal 2022, Snam ha intrapreso iniziative per diversificare ulteriormente gli approvvigionamenti di gas in risposta alla crisi russo-ucraina, acquisendo oltre alla Italis LNG, il rigassificatore galleggiante BW Singapore, operativo di fronte alle coste di Ravenna nei primi mesi del 2025. Questo aumenterà la capacità di rigassificazione totale del Paese a 28 miliardi di metri cubi, distribuiti tra il versante tirrenico e quello adriatico, equivalente al volume importato dalla Russia nel 2021.