Prosegue la strategia della società per decarbonizzare le sue attività e contribuire alla transizione energetica del sistema verso un’economia a zero emissioni
Crescono gli investimenti (+57,9%) e i ricavi regolati (+20,1%), EBITDA ed utile netto adjusted rispettivamente a +16,1% e +11,3%. Questi i dati emersi dalla Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024 approvata dal Consiglio di amministrazione di Snam, riunitosi il 31 luglio.
Nel primo semestre 2024, gli investimenti totali sono risultati pari a 1.159 milioni di euro, per i maggiori investimenti nei business delle infrastrutture gas a fronte, in particolare, degli interventi di adeguamento del terminale di Ravenna, alla realizzazione dei relativi allacciamenti alla rete di trasporto e dei lavori della Linea Adriatica.
Gli investimenti totali risultano per il 52% e il 32% allineati rispettivamente ai Sustainable Development Goals (SDGs) e alla Tassonomia Europea. Con riferimento agli investimenti per settore di attività, 792 milioni di euro sono relativi al settore trasporto, 101 milioni al settore stoccaggio e 185 milioni di euro al settore rigassificazione. Gli investimenti dei business legati alla transizione energetica ammontano a 58 milioni di euro.
I ricavi totali si sono attestati a 1.799 milioni di euro, -6,1% rispetto al primo semestre 2023. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, si registra una crescita dei ricavi del 17,8%, a fronte dell’aumento dei ricavi regolati. In riduzione i ricavi dei business della transizione energetica (-70,1%) per il minor contributo dell’efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi c.d. Superbonus.
L’EBITDA adjusted si è attestato a 1.417 milioni di euro. I maggiori ricavi del business delle infrastrutture gas (+248 milioni di euro, +17,8%) sono stati in parte assorbiti dai maggiori costi fissi connessi all’entrata in esercizio dell’impianto FSRU di Piombino e dall’aumento del costo lavoro anche a seguito dell’estensione dei servizi welfare offerti ai dipendenti.
Nel corso del secondo trimestre sono proseguite le attività lungo i sette pilastri della strategia di sostenibilità, tra cui la progettualità del “Cantiere Sostenibile”, la prima sperimentazione condotta in Italia presso un impianto siderurgico che prevede l'impiego di idrogeno nella lavorazione di prodotti in acciaio in cooperazione con Tenova e Tenaris Dalmine.
Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, ha commentato: “L’accordo per l’acquisizione di Edison Stoccaggio, i significativi avanzamenti sulla FSRU di Ravenna e il progresso dei lavori su Rete Adriatica rafforzano il nostro impegno sul fronte della sicurezza degli approvvigionamenti. Sviluppi rilevanti anche sul fronte dei progetti della transizione energetica, con riferimento sia alla cattura della CO2, sia all’idrogeno. Per il 2024 prevediamo un’ulteriore, importante riduzione delle nostre emissioni dirette pari a -17% rispetto alla baseline 2022, in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione, parte del Transition Plan che verrà pubblicato in autunno”.