L’utile netto consolidato del Gruppo è diminuito da 42,5 milioni di euro a 30,3 milioni
Ricavi a 451,9 milioni di euro in contrazione del 21,1%% rispetto ai 573,1 milioni del 2022; l’EBITDA aumenta da 53,1 milioni di euro a 65 milioni; gli investimenti sono stati pari a 49,5 milioni (di cui 28,7 destinati al comparto idrico) rispetto ai 44,8 nel 2022. Questi sono alcuni dei dati del Bilancio del 2023 approvato dall'Assemblea dei Soci di Tea.
L’utile netto consolidato del Gruppo è diminuito da 42,5 milioni di euro a 30,3 milioni, a causa di eventi straordinari registrati nel bilancio del 2022, come la distribuzione straordinaria di dividendi da Enipower Mantova e la rivalutazione della stessa partecipazione. Al 31 dicembre 2023, il numero totale dei dipendenti è di 654, rispetto ai 643 del 2022. L’Assemblea degli azionisti ha deciso di distribuire utili per 14,4 milioni di euro ai 57 Comuni Soci.
Il forte calo dei prezzi energetici rispetto al 2022 ha portato a una riduzione dei ricavi (-121 milioni di euro). Tuttavia - si legge nella nota - ciò è stato compensato da un ancora maggiore contenimento dei costi per materie prime (-158 milioni di euro). I costi per servizi sono aumentati di 26 milioni di euro, principalmente a causa dell'incremento dei costi di distribuzione di energia elettrica e gas, dopo la fine degli interventi di contenimento degli oneri di sistema deliberati da ARERA nel 2022. La struttura finanziaria del Gruppo rimane solida, con un rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto pari a 0,32, nonostante gli investimenti effettuati, mantenendo la disciplina finanziaria che caratterizza la gestione del Gruppo.
Per la prima volta, i contenuti relativi alla performance di sostenibilità del Gruppo sono stati presentati insieme ai risultati economico-finanziari in un'unica relazione integrata. Questa integrazione rappresenta una nuova sfida significativa per l'azienda, poiché richiede una precisione "contabile" anche nella misurazione delle performance di sostenibilità e un rigoroso rispetto dei criteri di sostenibilità nelle valutazioni finanziarie, nei piani di sviluppo e negli investimenti.
Nel 2023, il Gruppo ha effettuato interventi per migliorare la resilienza degli impianti, mitigare il rischio siccità, ridurre le emissioni e promuovere le energie rinnovabili. Tra i risultati di sostenibilità: una riduzione del 2% delle emissioni in atmosfera per unità di prodotto di ogni processo, equivalente a una diminuzione di 731 tonnellate di CO2eq rispetto al 2022; un aumento del 13,02% della potenza installata di impianti fotovoltaici (FTV) per la produzione di energia da fonti rinnovabili rispetto al 2022.