
L'impianto, con una capacità di 1,7 MW e una lunghezza di 1,7 km, servirà importanti strutture della comunità consentendo alle utenze un risparmio sulle tariffe di circa il 30%.
Una nuova rete di teleriscaldamento che si sviluppa a partire dallo stabilimento di Camisano Vicentino: è il progetto da 2 milioni di euro di Cereal Docks, gruppo industriale italiano impegnato nella prima trasformazione agro-alimentare per usi tecnici ed energetici, presentato nel corso dell'evento "Energia per i territori" alla presenza di partner e rappresentanti delle istituzioni.
Lo stabilimento, spiega l'azienda in una nota, è stato dotato di una centrale termica ad alta efficienza alimentata sia tramite gas metano sia, all’occorrenza, con olio vegetale di soia, biocombustibile naturale che garantisce un risparmio di emissioni di gas serra stimato tra il 55% e il 65%, nonché fornita di avanzati sistemi tecnologici che consentono di recuperare energia dai cascami termici (waste heat) derivanti dal processo industriale.
Da azienda energivora, si legge, Cereal Docks è così oggi in grado di rendere disponibile per il territorio una quota significativa dell’energia termica prodotta: la nuova rete, con una capacità di 1,7 MW (pari a circa 1,5 t/h di vapore) e una lunghezza di 1,7 km, è in grado di fornire calore rinnovabile per scaldare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria a condizioni convenienti, consentendo alle utenze un risparmio sulle tariffe di circa il 30% rispetto al mercato.
"Grazie alla sostituzione dei bruciatori monofuel a metano con nuove soluzioni dual-fuel all’interno del nostro impianto, dove oggi possiamo utilizzare anche olio vegetale puro da filiere tracciate e sostenibili in particolare di soia, quale sottoprodotto derivante dal processo di lavorazione della farina per uso zootecnico, siamo stati in grado di ridurre in modo consistente le emissioni di CO₂ - fino a 2000 tonnellate/mese. Inoltre, recuperiamo il calore residuo dai nostri impianti di cogenerazione a gas, aumentando l’efficienza energetica e offrendo calore rinnovabile a edifici pubblici e comunitari del territorio", spiega Luca Franzosi, Energy Manager di Cereal Docks Group.
"In uno scenario geopolitico caratterizzato da una forte volatilità dei prezzi dell'energia, Cereal Docks ha investito in soluzioni che migliorano l’efficienza energetica del Gruppo e dei suoi processi produttivi, riducendone l’impatto ambientale e le emissioni prodotte. Siamo oggi in grado non solo di soddisfare ampiamente il fabbisogno energetico dello stabilimento, ma anche di contribuire al bilancio energetico nazionale, immettendo energia in rete e rendendola disponibile per il territorio", dichiara Mauro Fanin, Presidente di Cereal Docks.