Attraverso la condivisione di dati e informazioni, le regioni potranno identificare le aree idonee all'installazione di impianti a fonte rinnovabile e pianificare investimenti.
Online due nuovi strumenti digitali a supporto della transizione energetica, per permettere alle regioni di individuare le aree idonee a ospitare impianti rinnovabili e a pianificare investimenti sul territorio.
Si tratta della Piattaforma di monitoraggio del PNIEC e la PAI: a comunicarlo è il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), sul proprio sito web.
La Piattaforma PNIEC, si legge nella nota del GSE, rende disponibili agli utenti i dati relativi al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano e quelli sull'efficacia delle politiche attuate, garantendo informazioni sulle ricadute economiche e sociali prodotte dall'azione del governo in tema di decarbonizzazione, efficienza e sicurezza energetica, mercato interno dell'energia, ricerca, innovazione e competitività.
Nel dettaglio, continua la nota, sulla piattaforma è possibile monitorare la diffusione degli investimenti sul territorio, la performance dei procedimenti autorizzativi, l'evoluzione dei costi delle tecnologie e informazioni aggiornate sull'evoluzione del quadro energetico ed emissivo.
La Piattaforma Aree Idonee (PAI), disponibile all'interno dell'Area Clienti GSE, è uno strumento progettato per supportare le regioni e le Province autonome nella gestione e pianificazione delle aree destinate all'installazione di impianti di energie rinnovabili. Attraverso la condivisione di dati e informazioni in possesso di diversi attori e l'utilizzo di mappe interattivem si legge, sarà possibile ottenere informazioni dettagliate sulle aree di interesse, come la caratterizzazione del territorio e dati geoclimatici.