Gran parte degli investimenti, pari a 5,2 miliardi di euro, sono stati destinati all'espansione, modernizzazione e digitalizzazione della rete, rappresentando un aumento del 35% rispetto all'anno precedente
Previsti investimenti di 42 miliardi di euro tra il 2024 e il 2028 per promuovere la transizione energetica in Europa, contribuendo così alla creazione di un sistema energetico sicuro, competitivo e sostenibile. La maggior parte di questi investimenti, pari al 70%, sarà destinata alla Germania. È quanto dichiara E.ON in una nota, annunciando i risultati conseguiti nell’esercizio fiscale 2023.
Durante la conferenza stampa annuale, il CEO Leonhard Birnbaum ha commentato: “Anche nell'esercizio finanziario 2023 abbiamo dovuto affrontare sfide impegnative. E abbiamo nuovamente ottenuto ottimi risultati superando anche le nostre previsioni. Per questo dobbiamo ringraziare i nostri dipendenti. Questo risultato è la prova della nostra performance operativa e del successo della nostra strategia di investimento e crescita. Dimostra inoltre che traiamo sempre più beneficio dalla nostra costante attenzione strategica alle reti energetiche e alle infrastrutture energetiche sostenibili e alle soluzioni per i clienti. Questo fa di E.ON una delle aziende leader nella transizione energetica in Europa”.
Birnbaum ha poi proseguito parlando positivamente delle prospettive future di E.ON: “L'Europa ha bisogno di infrastrutture energetiche intelligenti per un'energia sostenibile, sicura e conveniente. Questo è esattamente ciò che E.ON offre e noi continuiamo a perseguire questo impegno in maniera sistematica. Ciò significa che continueremo ad investire in maniera massiccia per soddisfare la domanda di infrastrutture energetiche in rapida crescita. Ma significa anche che siamo all'avanguardia laddove altri esitano: assumere un ruolo pionieristico nella transizione energetica rende l’impresa forte”.
Nel corso dell'anno 2023, l'EBITDA rettificato del Gruppo – si legge nella nota - ha raggiunto i 9,4 miliardi di euro, superando di 1,3 miliardi di euro il dato dell'anno precedente e anche l'intervallo di previsione, originariamente fissato a 8,6-8,8 miliardi di euro e successivamente corretto a luglio. L'utile netto rettificato del Gruppo è salito a circa 3,1 miliardi di euro, superando le previsioni di 2,7-2,9 miliardi di euro.
Con il lancio del suo piano di crescita e investimenti alla fine del 2021, E.ON – si legge nella nota - si è posizionata in prima linea nella transizione energetica europea e nello sviluppo di un sistema energetico sostenibile e all'avanguardia. Nel corso dell'esercizio 2023, il Gruppo ha accelerato notevolmente gli investimenti, portandoli a un totale di 6,4 miliardi di euro, un aumento significativo rispetto all'anno precedente (4,8 miliardi di euro nel 2022) e alle previsioni riviste a novembre, con un incremento di circa 300 milioni di euro.
Gran parte degli investimenti, pari a 5,2 miliardi di euro, sono stati destinati all'espansione, modernizzazione e digitalizzazione della rete, rappresentando un aumento del 35% rispetto all'anno precedente.
E.ON ha inoltre aumentato gli investimenti nelle Customer Solutions del 35%, raggiungendo 1,1 miliardi di euro, con una particolare enfasi sull'Energy Infrastructure Solutions, che ha ricevuto circa 700 milioni di euro. La divisione fornisce soluzioni di decarbonizzazione per clienti commerciali, città e comunità.