Transizione energetica, Eni: -30% emissioni complessive rispetto al 2018

16 mag 2024
L'azienda sta inoltre investendo nei progetti di Carbon Capture & Storage, soprattutto in Italia e nel Regno Unito

Pubblicato il report volontario di sostenibilità "Eni for 2023 – A Just Transition", che "ripercorre i progressi fatti nell’ultimo anno, evidenziando l’impegno dell'azienda nella promozione di una transizione energetica equa, che punta alla neutralità carbonica al 2050". E' quanto fa sapere Eni in una nota.

Eni - scrive la società - ha rafforzato la decarbonizzazione come parte integrante della propria strategia aziendale, attraverso un piano di trasformazione industriale volto a fornire prodotti e servizi progressivamente decarbonizzati, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, con chiari obiettivi intermedi già entro il 2025.

Attraverso investimenti mirati nella ricerca e nello sviluppo, Eni ha già ridotto del 40% le emissioni nette Scope 1 e 2 nel settore Upstream e del 30% le emissioni complessive rispetto al 2018. Un impegno è stato dedicato alla riduzione delle emissioni di metano, che sono diminuite di oltre il 20% nel 2023 nel settore Upstream ed è stato riconosciuto con il Gold Standard dal programma Oil and Gas Methane Partnership 2.0 (OGMP 2.0) dell'UNEP e attraverso la partecipazione a numerose iniziative globali, inclusa la partecipazione al fondo Global Flaring and Methane Reduction della Banca Mondiale.

In sintonia con l'accordo raggiunto nella COP28, Eni - si legge nella nota - condivide la necessità di una transizione energetica che avvenga in modo equo, ordinato, e pragmatico. A tale proposito, sta effettuando investimenti mirati sia per ridurre le emissioni legate alle produzioni Oil and Gas e per espandere il portafoglio gas, considerato come un ponte nel percorso di transizione energetica (come dimostrato dall'acquisizione di Neptune Energy e dall'avvio della produzione dal progetto Congo LNG), sia per espandersi nel settore delle rinnovabili, con i 3GW di capacità installata di Plenitude, l'istituzione di Enilive e l'incremento della capacità di bioraffinazione per favorire una mobilità più sostenibile.

L'azienda sta inoltre investendo nei progetti di Carbon Capture & Storage, soprattutto in Italia e nel Regno Unito. Inoltre, Eni continua ad investire per accelerare lo sviluppo industriale della fusione a confinamento magnetico, che potrebbe garantire grandi quantità di energia a zero emissioni in modo sicuro e virtualmente illimitato.