Tra gli obiettivi del Gruppo la progressiva integrazione delle fonti rinnovabili e lo sviluppo delle interconnessioni
In crescita tutti i principali indicatori economico-finanziari di Terna. Crescono gli investimenti, che si attestano a 1.042 milioni di euro, +25,5% rispetto agli 830,5 milioni dello stesso periodo del 2023. Questi i risultati al 30 giugno 2024 approvati dal Consiglio di Amministrazione di Terna.
“I risultati del semestre confermano l’impegno del Gruppo nel conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e ci permettono di confermare pienamente la guidance per il 2024”, ha commentato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Procediamo nell’esecuzione del Piano Industriale 2024-2028, presentato lo scorso marzo, e nella realizzazione delle opere strategiche per il Paese sia in termini di iter autorizzativi, sia in termini di approvvigionamento delle forniture. Sul totale degli investimenti previsti, infatti, oltre l’80% è stato già autorizzato e circa il 75% è coperto da contratti di acquisto già stipulati. Il programma di investimenti dei prossimi mesi rafforzerà il ruolo di Terna nel garantire un sistema elettrico sempre più sicuro, efficiente e adeguato a gestire la crescente capacità immessa in rete dalle fonti rinnovabili, aumentata di circa 3,7 GW nei primi sei mesi del 2024”, ha concluso Di Foggia.
I ricavi del primo semestre 2024, pari a 1.754,4 milioni di euro, registrano un aumento di 269,1 milioni di euro (+18,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2023. Tale risultato è prevalentemente dovuto alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate, grazie all’aggiornamento del WACC (“Weighted Average Cost of Capital”) riconosciuto per il 2024 e all’ampliamento della base asset regolata (RAB).
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1.257,2 milioni di euro (+23,4%), principalmente per il miglior risultato delle Attività Regolate. L’EBIT (Risultato Operativo) del periodo è pari a 836,1 milioni di euro, rispetto ai 639,0 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023 (+30,8%).
L’utile netto del periodo si attesta a 544,8 milioni di euro, +32,4% rispetto ai 411,4 milioni del primo semestre 2023. Contestualmente, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 10.328,8 milioni di euro, -165,5 milioni di euro rispetto a fine 2023. Questi risultati sono principalmente dovuti, si legge nella nota, all’emissione obbligazionaria ibrida lanciata il 4 aprile 2024 per un importo di 850 milioni di euro e contabilizzata come strumento di equity.
In questo scenario, il Gruppo Terna conferma la realizzazione di quanto previsto nel Piano Industriale 2024-2028. In particolare, con riferimento alle Attività Regolate, confermata l’accelerazione degli investimenti per conseguire gli obiettivi europei del pacchetto Fit-for-55, favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, sviluppare le interconnessioni con l’estero e incrementare la digitalizzazione della rete.
Tra i principali progetti di investimento si segnalano, tra gli altri, l’avanzamento del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna, quelli per l’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino fra Abruzzo e Marche nonché gli avanzamenti del Sa.Co.I. 3, il progetto che prevede l’ammodernamento e il conseguente ripotenziamento dell’attuale interconnessione elettrica sottomarina tra Sardegna, Corsica e Toscana.