Il progetto prevede lo sviluppo di soluzioni per reattori chimici e la modellazione dei processi catalitici associati, mirando a ottenere risultati sempre più efficienti
NEXTCHEM (Sustainable Technology Solutions) e il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano (POLIMI) hanno firmato un accordo di collaborazione esclusiva quinquennale nel campo della ricerca e sviluppo di catalizzatori innovativi per la transizione energetica e di avanzate geometrie di reattori chimici correlati. È quanto annuncia MAIRE in una nota. Il progetto è guidato dalla professoressa Isabella Nova.
Poiché il 90% dei processi chimici avviene con l'ausilio di un catalizzatore, un materiale che facilita e accelera le reazioni chimiche riducendo la loro barriera energetica di attivazione, lo sviluppo e l'ottimizzazione dei catalizzatori rappresentano un obiettivo strategico per implementare soluzioni di chimica sostenibile, si legge nella nota.
Il progetto, che coinvolge MAIRE e il Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici del Dipartimento di Energia del POLIMI, prevede lo sviluppo di soluzioni per reattori chimici e la modellazione dei processi catalitici associati, mirando a ottenere risultati sempre più efficienti.
Il progetto – si legge nella nota - offrirà l'opportunità di valorizzare i talenti più promettenti attraverso una sinergia tra università e impresa, in linea con la consolidata collaborazione già esistente, soprattutto attraverso la cattedra "Chemical Projects Engineering and Management" finanziata dal 2017.
“Con questo accordo MAIRE e il Dipartimento di Energia del POLIMI rinnovano e consolidano quel legame che affonda le proprie radici negli studi sul polipropilene che valsero il Nobel a Giulio Natta. Una conferma di come la volontà di coniugare industria e accademia possa portare allo sviluppo di nuove soluzioni innovative per il futuro”, ha dichiarato Alessandro Bernini, CEO di MAIRE.