Eni sta valutando diversi progetti nature-based e technology-based, come le iniziative di clean cooking, per compensare le emissioni
Il Presidente della Repubblica Federale di Nigeria, Bola Ahmed Tinubu, e l'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati ad Abuja per discutere delle attività in corso in Nigeria e per delineare nuove iniziative incentrate sulla transizione energetica e sulla decarbonizzazione.
Durante l'incontro, Descalzi ha sottolineato la lunga relazione di Eni con la Nigeria, iniziata decenni fa. Eni - si legge in una nota della società - continua a impegnarsi nel Paese con investimenti significativi che si concentreranno in progetti in acque profonde, tra cui Abo e Bonga, e Nigeria LNG. L'impegno di Eni in Nigeria si riflette anche nei suoi programmi di investimento sociale, che sostengono l'istruzione, l'assistenza sanitaria, l'accesso all'energia, il capacity building e lo sviluppo di infrastrutture in centinaia di comunità in tutto il Paese.
L'incontro è stato anche l'occasione per discutere i piani di Eni per la diversificazione economica in Nigeria. Questi piani comprendono la valutazione della potenziale produzione di agri-feedstock per le bioraffinerie Enilive, provenienti principalmente da residui agroindustriali. Inoltre, Eni sta valutando diversi progetti nature-based e technology-based, come le iniziative di clean cooking, per compensare le emissioni.
Eni è presente in Nigeria dal 1962, con attività di esplorazione e produzione di idrocarburi e nella generazione di energia. Attualmente, Eni detiene un consistente portafoglio di asset in esplorazione e produzione, con una produzione equity di circa 60.000 barili di olio equivalente al giorno. Eni detiene inoltre una partecipazione del 10,4% in Nigeria LNG.