
Il Gruppo di Foro Buonaparte valorizza un asset strategico per il Paese e dà seguito al suo Piano di sviluppo al 2030 che prevede la focalizzazione degli investimenti sulla crescita nelle rinnovabili e sul fronte Clienti e Servizi.
Perfezionato il closing per la cessione del 100% di Edison Stoccaggio al Gruppo Snam, che ne sosterrà lo sviluppo nel lungo termine, lo rende noto in un comunicato stampa Edison.
L’operazione consente a Edison la congrua valorizzazione dell’asset per un valore di 565 milioni di euro, risorse che saranno destinate alla transizione energetica e allo sviluppo della base clienti. L’accordo prevede inoltre un earn-out che Snam corrisponderà a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo, ad oggi in corso, relativo ai ricavi riconosciuti negli anni precedenti per le attività del sito di San Potito e Cotignola.
"La valorizzazione di questo asset strategico per il Paese è coerente con il nostro percorso di transizione energetica e fornirà risorse addizionali per accelerare lo sviluppo delle rinnovabili e per il bilanciamento del nostro profilo industriale con investimenti nel segmento downstream. È un passo ulteriore, molto concreto, verso l’obiettivo strategico di portare il contributo di attività rinnovabili, flessibilità, clienti e servizi al 70% dell’EBITDA del Gruppo entro il 2030", ha commentato Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison.
A Edison Stoccaggio fanno capo tre impianti di stoccaggio di gas naturale: Cellino (TE), Collalto (TV) e San Potito e Cotignola (RA) per una capacità complessiva pari a circa 1 miliardo di metri cubi all’anno. A seguito dell’operazione, il personale in forza a Edison Stoccaggio confluirà nel Gruppo Snam che si impegna a mantenere i livelli occupazionali e le complessive condizioni economiche e normative in essere per il personale interessato dall’acquisizione e potrà fornire continuità industriale e finanziaria di lungo periodo ad una attività centrale del proprio business.
Nel periodo 2023-2030 il piano strategico di Edison prevede investimenti per circa 10 miliardi di euro, di cui l’85% in linea con i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. L’obiettivo è di sostenere una forte crescita dell’EBITDA, partendo da 1 miliardo di euro nel 2022, attraverso un significativo cambiamento del portafoglio industriale, che porterà le attività rinnovabili, flessibilità e downstream a rappresentare il 70% dell’EBITDA al 2030, rispetto alla media 2020-2022 pari al 35%. Coerentemente con questi obiettivi, nel 2024 Edison ha registrato un EBITDA di 1,7 miliardi di euro, composto al 55% dalla produzione green e dal segmento Clienti e Servizi.