Trasporto e stoccaggio del gas naturale: i consigli per effettuarlo al meglio

06 dic 2023
La filiera del gas naturale è un sistema articolato e complesso, nella quale il trasporto e lo stoccaggio della materia prima energetica rappresentano processi importanti per garantire la sicurezza energetica e la continuità delle forniture. Vediamo come, grazie a strumenti digitali idonei, è possibile efficientare gli impianti dedicati.

Il gas naturale rappresenta una risorsa fondamentale per i sistemi energetici del nostro Paese. Per garantire la copertura necessaria a soddisfare i bisogni dell’utenza civile e industriale connessa con la rete del metano, l'Italia, non disponendo di risorse proprie sufficienti, importa la maggior parte della materia gas da altre nazioni. Dai paesi di origine, il gas naturale deve quindi essere trasportato, stoccato e distribuito ai singoli consumatori. La filiera del gas è un sistema articolato e complesso, con molteplici step, che coinvolgono attori diversi.

Per quanto riguarda il trasporto, può essere effettuato tramite gasdotti, allo stato gassoso e ad alta pressione attraverso una complessa rete di condutture dedicate, o anche in grandi navi-cisterna, sottoforma di GNL (Gas Naturale Liquefatto). Giunto a destinazione, il gas dev’essere immagazzinato.

Lo stoccaggio del gas naturale è un processo importante per garantire la sicurezza energetica e la continuità delle forniture. In Italia, il gas, liquefatto o naturale, viene stoccato in depositi sotterranei, solitamente giacimenti di idrocarburi esausti, che ne consentono la conservazione e la gestione della domanda e l’offerta a livello di prezzi e quantità. Dai depositi, quindi, il gas naturale viene distribuito ai clienti finali tramite le reti locali, che sono costituite da tubi di piccolo diametro ed a bassa pressione.

La digitalizzazione delle reti gas, un requisito necessario

In un momento storico in cui l’approvvigionamento della materia prima energetica, e più nello specifico del gas naturale, è così complicato e il costo notevolmente aumentato, a causa di tanti fattori, non ultimo i conflitti in corso sia in Ucraina che nell’area israelo-palestinese, diventa sempre più importante e strategico avere impianti di misura efficienti, sicuri e affidabili. Scegliendo gli strumenti digitali più idonei al monitoraggio dei quantitativi di Gas Non Contabilizzato (GNC) sulla rete di trasporto e alle misurazioni di portata gas in fase sia di riempimento che di prelievo dai serbatoi di stoccaggio si possono avere grandi benefici in tal senso. L’efficientamento del sistema e l’adeguamento tecnologico degli impianti di misura allacciati alla rete di trasporto gas, indispensabili per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e transizione energetica fissati dalla Comunità Europea al 2030 e 2050, sono l’obiettivo della delibera 512/2021 (https://www.arera.it/it/docs/21/512-21.htm) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), a cui è affidata la gestione della rete di distribuzione nazionale del gas. 

Le tecnologie vincenti per il trasporto e lo stoccaggio del gas naturale

Essendo il gas naturale una risorsa energetica così importante, è fondamentale garantire l’accuratezza di misura delle quantità di gas stoccato e in transito, soprattutto per la misura fiscale, perché anche piccole incertezze di misura possono comportare perdite economiche importanti per le parti interessate. In tal senso, la tecnologia di misura fiscale della portata per fluidi gassosi con sensori a ultrasuoni di SICK è una soluzione che interessa sempre più il settore del gas naturale. I misuratori di portata gas a ultrasuoni sono idonei alle misurazioni in fase sia di riempimento sia di prelievo da tali serbatoi, potendo misurare i flussi di gas con elevata precisione persino alle basse temperature e rilevare le perdite per evaporazione dagli accumulatori di GNL.

Tutti i misuratori di portata gas a ultrasuoni della famiglia di prodotti FLOWSIC600-XT (https://www.sick.com/it/it/catalog/prodotti/misura-del-flusso/flussometri-per-gas/flowsic600-xt/c/g349351?tab=overview) sono concepiti per la misura fiscale della portata di gas. Questa famiglia di dispositivi soddisfa le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia di metrologia (ad esempio MID, OIML R137, AGA9, ISO17089), protezione contro le esplosioni (ad esempio ATEX, IECEX, NEC, GOST) e per attrezzature a pressione (ASME, EN2014/68/UE).

In particolare, una caratteristica importante dei misuratori di portata fiscale di gas a ultrasuoni di SICK è quella di offrire range di misura molto ampi, uno degli indicatori di qualità della delibera 512/2021, grazie ai quali i distributori possono raggiungere requisiti prestazionali ottimali, superiori a quelle consentite dalle tecnologie convenzionali di carattere meccanico, e ridurre al minimo il gas non contabilizzato all'interno delle reti gas. Inoltre, la dotazione di una autodiagnostica intelligente permette di avere una serie di funzionalità aggiuntive su ciò che avviene attorno allo strumento, oltre alla misura del dato, quali i-diagnostic che, grazie ad una combinazione di firmware e software, consente l’autodiagnosi intelligente CMB (Condition Based Maintenance) e abilita attività di manutenzione di tipo preventivo e predittivo, in linea con il requisito della delibera sulla manutenzione di ARERA.

In conclusione, i misuratori di portata di gas a ultrasuoni rivestono un ruolo importante nel processo di automazione e digitalizzazione delle reti gas (https://www.sick.com/it/it/digitalizzazione-reti-gas-cosa-significa-e-perche-ne-parlano-tutti/w/blog-it-digitalizzazione-reti-gas/), indispensabile anche per consentire l’immissione di nuovi vettori energetici, quali l’idrogeno, nelle reti di trasporto e distribuzione esistenti, con quote via via crescenti nel tempo, garantendo al contempo i massimi livelli di sicurezza per gli utilizzatori, la popolazione e l’ambiente.

SICK S.p.A.

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