Trasporto pubblico, TPER: entro il 2030 il 12% della flotta sarà a idrogeno

16 ott 2023
Con un piano di investimenti di 230 milioni di euro per il triennio, Tper mira a decarbonizzare il trasporto pubblico (Bologna – Ferrara).

Tper, dopo il metano liquido, si  concentra  sulla trazione elettrica e sull'idrogeno a celle a combustibile. Con un piano di investimenti di 230 milioni di euro per il triennio, Tper mira a decarbonizzare il trasporto pubblico, dal mare alla montagna (Bologna – Ferrara) attraverso una strategia di transizione energetica per il TPL che prevede l'uso di mix di soluzioni energetiche per massimizzare la sostenibilità ambientale ed economica.

E’ quanto dichiarato da Giuseppina Gualtieri, Presidente ed Amministratore Delegato di Tper, nel suo intervento al convegno “Hydrogen Valley e Territori”, un appuntamento dell’“Hydrogen Energy Summit & Expo” in corso alla Fiera di Bologna nell'ambito delle manifestazioni di BFWE.

Nei centri urbani, Tper promuove la trazione elettrica attraverso bus a batteria, a idrogeno e filobus. Per le medie distanze, si punta sul biometano avanzato, LNG e idrogeno, mentre in zone extraurbane, il bioLNG sostituirà gradualmente i mezzi diesel. 

La recente aggiudicazione a Solaris della gara d'appalto per 130 autobus a celle di combustibile - continua Gualtieri -  rappresenta un altro passo significativo nella transizione verso l'uso dell'idrogeno. Entro la fine del 2024, saranno disponibili 37 autobus a idrogeno (34 a Bologna e 3 a Ferrara), grazie ai finanziamenti del PNRR.

Entro la scadenza di giugno 2026, prevista dal PNRR, ci saranno 127 autobus a idrogeno a Bologna e 10 a Ferrara. Successivamente, entro il 2030, il piano prevede l'aggiunta di altri 37 autobus a idrogeno, di cui 25 a Bologna e 12 a Ferrara, finanziati tramite il PSNMS - Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile. Alla fine del 2030,in coerenza con gli obiettivi di mezzi di trasporto a Bologna a emissioni zero,  il 12% della flotta di Tper sarà composta da autobus a idrogeno.

Tper - conclude Gualtieri - ha ottenuto un ulteriore finanziamento di 93 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti e da importanti istituti bancari quali Banca Intesa e Bper. Queste linee di finanziamento sono destinate a progetti innovativi per la transizione energetica, inclusi quelli per la mobilità sostenibile a valere sulle risorse del PNRR.