Questo sistema ecologico di gestione dell'idrogeno solforato, in funzione dal 2021, si distingue per il monitoraggio continuo e l'approccio a ciclo chiuso, contribuendo all'efficienza ambientale
È stato conferito a Medio Chiampo il brevetto industriale per il proprio impianto di trattamento dell'idrogeno solforato da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il processo di concia delle pelli - si legge in una nota della società - comporta comunemente la formazione di acido solfidrico nei reflui industriali, con evidente percezione nell'aria, data la sua volatilità e bassa soglia di riconoscimento olfattivo. La tecnologia sviluppata da Medio Chiampo è stata concepita per trattare l'aria nella sezione di sedimentazione primaria delle acque reflue industriali presso l'impianto di depurazione di Montebello Vicentino.
Il desolforatore di Medio Chiampo è composto da due colonne di assorbimento, in cui l'aria proveniente dalle vasche coperte subisce un lavaggio chimico e successivamente un trattamento biologico prima di essere rilasciata nell'atmosfera. Presso il punto di emissione è presente una sonda che effettua rilevazioni continue 24 ore al giorno, garantendo la verifica delle prestazioni dell'impianto e il costante rispetto dei limiti.
Il sistema di lavaggio segue la logica di gestione a ciclo chiuso, in cui la soluzione impiegata non viene eliminata e sostituita con una nuova, ma viene rigenerata e riutilizzata. Inoltre, il processo di trattamento dell'aria genera una miscela di zolfo e perlite che, dopo un raffinamento aggiuntivo, potrebbe essere reincorporata come materia prima, contribuendo a orientare l'intera filiera verso un modello di economia circolare.
"È una grande soddisfazione aver ricevuto il riconoscimento del carattere innovativo della nostra tecnologia. Dalla sua entrata in funzione, nella primavera del 2021, ha dimostrato la sua efficacia con risultati confermati dalle analisi e chiaramente tangibili a livello olfattivo. Il brevetto rende visibile a tutti i nostri stakeholder le competenze tecniche delle nostre risorse interne, la capacità di investimento dell’azienda e la forte cultura di innovazione che alimenta il nostro lavoro”, ha dichiarato il presidente di Medio Chiampo, Giuseppe Castaman.