UE: nuovo regolamento metano per ridurre emissioni nocive

30 mag 2024
Le nuove norme richiedono alla Commissione di istituire un sistema di monitoraggio globale delle fonti di emissioni di metano, utilizzando dati satellitari per identificarne l'entità, la presenza e la posizione sia all'interno che all'esterno dell'UE

Adottato il regolamento sul monitoraggio e la riduzione delle emissioni di metano. E' quanto comunica il Consiglio Ue in una nota. Le prime direttive dell'Unione Europea per ridurre le emissioni di metano nel settore energetico, sia a livello europeo che globale, ora diventate legge, sono un passo avanti nell'attuazione del Green Deal europeo e di REPowerEU dimostra la ferma volontà dell'Europa di affrontare le emissioni dannose a livello nazionale e internazionale.

Il nuovo regolamento impone all'industria del gas fossile, del petrolio e del carbone in Europa di misurare, monitorare, segnalare e verificare le proprie emissioni di metano secondo i più elevati standard di monitoraggio, nonché di adottare misure concrete per ridurle. Gli operatori europei nel settore del gas, del petrolio e del carbone devono ridurre le pratiche di flaring e venting, soprattutto in situazioni come emergenze, guasti tecnici o per ragioni di sicurezza.

Poiché l'Europa dipende in gran parte dalle importazioni di energia fossile, questo regolamento contribuirà anche a ridurre le emissioni di metano derivanti dai combustibili fossili importati. Gradualmente, il regolamento introdurrà requisiti più rigorosi per garantire che gli esportatori applichino gli stessi standard di monitoraggio, comunicazione e verifica degli operatori dell'UE.

Le nuove norme - si legge nella nota - richiedono alla Commissione di istituire un sistema di monitoraggio globale delle fonti di emissioni di metano, utilizzando dati satellitari per identificarne l'entità, la presenza e la posizione sia all'interno che all'esterno dell'UE.

Inoltre, la Commissione istituirà un meccanismo di allarme rapido per gli eventi di "superemissione", cioè incidenti in cui le strutture, le attrezzature o le infrastrutture emettono quantità molto elevate di metano. Questo meccanismo agirà come un sistema di allerta precoce per rilevare e segnalare eventi di superemissione, consentendo agli Stati membri dell'UE e a quelli extra-UE di intervenire tempestivamente per fermarli o prevenirli.

Accogliendo favorevolmente l'adozione definitiva del regolamento, Kadri Simson, Commissario europeo per l'energia, ha affermato: "Il metano è il secondo maggior responsabile del riscaldamento globale e dell'inquinamento atmosferico dopo la CO 2 , e rappresenta circa un terzo delle emissioni di gas serra, danneggiando sia l'ambiente che la nostra salute. Con l’adozione definitiva da parte dell’UE del regolamento sul metano, ora abbiamo i mezzi per ottenere una visione più chiara delle principali fonti di emissioni di metano nel settore energetico. Ciò aumenterà la trasparenza e fornirà gli strumenti necessari per ridurre queste potenti emissioni, sia nell’UE che a livello globale”.

Il Q&A sulla regolamentazione è disponibile al seguente link.