La collaborazione tra Utilitalia e Leonardo inizierà con programmi formativi focalizzati sulla cyber security e data platform
È stato firmato l'Accordo Quadro da Leonardo, Utilitalia e Fondazione Utilitatis, con la sua controllata Utilitatis Servizi, che pone al centro della collaborazione tematiche come cyber security, smart city e smart solutions, oltre alle piattaforme di dati per iniziative innovative nel mercato delle utilities. È quanto annuncia la Fondazione in una nota.
La protezione dei dati – si legge nella nota – è fondamentale per le infrastrutture intelligenti. In questo contesto, la cyber security riveste un ruolo cruciale nell'assicurare la continuità dei servizi aziendali e l'integrità dei dati. Questo contribuisce sia a mantenere l'efficienza e l'affidabilità dei servizi pubblici, sia a garantire l'adeguamento tecnologico delle utilities nell'era digitale.
Nell'ambito smart city e smart solutions, evidenzia la nota, le parti coinvolte si impegnano a esplorare e adottare soluzioni innovative per ottimizzare i servizi offerti ai cittadini e per favorire la sostenibilità delle città. L'accordo prevede anche lo sviluppo di piattaforme di dati innovative, mirate a promuovere l'innovazione all'interno del settore delle utilities.
La collaborazione tra Utilitalia e Leonardo inizierà con programmi formativi focalizzati sulla cyber security e data platform, si legge nella nota. Successivamente, sarà ampliata in base alle esigenze specifiche delle aziende di servizi pubblici, all'interno dei gruppi di lavoro che la Federazione intende creare.
“Questa collaborazione rappresenta per la Fondazione un'opportunità straordinaria per lo sviluppo congiunto di attività di ricerca nei settori cruciali della cyber security, delle smart city e delle smart solutions. La partnership mira a esplorare le potenziali implicazioni di tali innovazioni nel contesto delle Utility, concentrandosi in particolare sugli aspetti legati al settore idrico”, ha dichiarato il presidente di Fondazione Utilitatis, Mario Rosario Mazzola.
“L’accordo quadro siglato rappresenta la conferma plastica di come l’azienda sia al servizio della collettività. L’intesa con le imprese di pubblica utilità dimostra come la tecnologia messa a punto dalle nostre strutture e dai nostri centri di ricerca possa sviluppare applicazioni utilizzabili sia nello spazio sia nelle nostre città”, ha annunciato Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo.