Un gruppo da 265 milioni di euro, oltre 400 dipendenti, 56 Comuni soci, pensato per semplificare e ottimizzare il panorama del servizio pubblico in Brianza.
Al via il percorso per l'aggregazione di Brianza Energia Ambiente-BrianzaAcque in un unico gruppo. Il progetto, si legge in una nota congiunta, punta a integrare la gestione del servizio di igiene ambientale con quello dell’idrico in capo a un unico soggetto interamente pubblico.
Dopo il sì delle assemblee dei soci, è infatti arrivato anche quello dei Consigli di Amministrazione, riuniti in seduta congiunta lo scorso 28 novembre, a Desio (MB), presso la sede di Brianza Energia Ambiente. A darne notizia Mario Carlo Novara ed Enrico Boerci, presidenti delle due realtà, nel corso di un incontro con la stampa a Monza.
"I comuni soci delle due aziende e la Provincia hanno incoraggiato a lungo un’operazione di questo genere, ma per raggiungere l’obiettivo abbiamo preferito optare per un percorso ponderato. Possiamo dire di aver concluso le verifiche preliminari del progetto: ora, ci aspetta una fase tecnica che si esaurirà a fine febbraio, lasciando campo aperto alla nascita di una nuova realtà territoriale ancora più solida, efficiente, funzionale", hanno spiegato Novara e Boerci.
Dopo aver preso atto della valutazione positiva sulla fattibilità del processo, continua la nota, i Consigli di Amministrazione delle due aziende hanno stilato un cronoprogramma di massima, che entro il 2025 vedrà nascere la nuova multiutility.
L’unificazione delle due aziende, si legge, si inserisce nell’ambito della transizione verde intrapresa da tempo, e con risultati tangibili, da entrambe le società: complessivamente, le due società vantano un patrimonio di 265 milioni di euro, un Edbitda di 47 milioni e più di 400 dipendenti.