A seguito della gara, EniLive è stato scelto come partner privato e ha offerto un'area di circa 21 mila mq
Via libera dalla Giunta la delibera del Consiglio comunale relativa alla variante per la realizzazione a Marghera del Parco dell’idrogeno e delle energie innovative, su proposta dell’assessore all’Urbanistica. E' quanto fa sapere una nota del Comune di Venezia.
A seguito della gara, si legge nella nota, EniLive è stato scelto come partner privato e ha offerto un'area di circa 21 mila mq in Via Righi per la realizzazione di un impianto di rifornimento di idrogeno, basato su uno studio di fattibilità sviluppato insieme ad AVM. Il progetto della stazione di rifornimento di idrogeno ha ottenuto il primo posto e un finanziamento di 5.750 mila euro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attraverso un Avviso pubblico per la realizzazione di stazioni di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile per il trasporto su strada.
“Si tratta di un progetto in linea con l’obiettivo di questa Amministrazione di garantire alla città un’aria pulita. Dopo i tanti chilometri di piste ciclabili, dopo i parchi e le tantissime piantumazioni ecco un altro tassello: il cambio di destinazione di un’area da produttiva a parco delle energie innovative”, ha spiegato il sindaco di Venezia.
“La delibera riclassifica la zona al fine di poter insediare le attività legate alla produzione e distribuzione dell’idrogeno e delle energie “pulite". Il progetto garantirà il rifornimento della nuova flotta di 90 autobus ad idrogeno che sarà in circolazione nel servizio di TPL urbano del Comune di Venezia a partire dal 30 giugno 2026. AVM ha avviato una procedura ad evidenza pubblica per individuare un partner privato interessato alla progettazione, costruzione e gestione di una stazione di rifornimento di idrogeno nel territorio del Comune di Venezia", ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica.
L'idrogeno verde necessario per alimentare la flotta di autobus a idrogeno di AVM sarà prodotto da un impianto di elettrolisi dell'acqua, principalmente alimentato da energia elettrica rinnovabile. L'impianto sarà realizzato da Green Hydrogen Venezia, una società formata al 50% da AGSM AIM e al 50% da Eni, in un'area inutilizzata dal 2017 di circa 22 mila mq, situata poco distante. La posizione di questi impianti lungo il canale navigabile Brentella potrebbe anche consentire, in futuro, il rifornimento di imbarcazioni alimentate ad idrogeno.
