Viacqua, investimenti per 53 mln euro nel 2024

21 dic 2023
Crescono gli stanziamenti per tutte le principali attività. Acquedotto principale beneficiario con 26 mln euro 

L’Assemblea dei Soci di Viacqua ha approvato con voto unanime il nuovo documento di budget per il 2024. Il documento, che preliminarmente era stato approvato dal Cda e valutato dalla Commissione Territoriale, fissa per il nuovo anno un impegno economico pari a 53 milioni di euro. Come sottolinea una nota di Viacqua, crescono gli investimenti in generale per i principali settori di intervento con l’acquedotto a fare da padrone con 26,4 mln euro, seguito dalla fognatura su cui saranno impegnati 12,9 milioni di euro, mentre la depurazione potrà contare su fondi per 7 milioni di euro e ulteriori 6,5 mln saranno destinati agli investimenti accessori. 

Importante - sottolinea la nota - sarà anche l’apporto di risorse che arriverà da finanziamenti esterni, grazie all’intenso lavoro di progettazione portato avanti nel corso del 2023, unito alle importanti sinergie nate. Nel 2024 nelle casse di Viacqua entreranno 15,5 mln euro, di cui 8,2 mln euro dal PNRR e 4 mln euro dai contributi per le opere legate alla TAV vicentina.  Il tasso di investimenti pro-capite crescerà ulteriormente nei prossimi 12 mesi a 97 euro per abitante, contro una media nazionale che si attesta a 62 euro e sempre più vicino agli standard europei. 

"I numeri che emergono da questo budget 2024 – ha spiegato il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – confermano la solidità dell’azienda e la sua capacità di perseguire gli obiettivi che si è posta, ma anche di concretizzare questi impegni. Oltre il 56% degli interventi previsti per il 2024  sono già in fase di esecuzione e un ulteriore 21% risulta in fase di progettazione avanzata. Questo è merito di tutta la struttura aziendale che si è sottoposta ad un profondo lavoro di riorganizzazione allo scopo di migliorare ulteriormente le performance. Con un importante lavoro di squadra si sono potuti intercettare fondi esterni per 15,5 milioni di euro che hanno l’effetto di rendere più sostenibile anche l’intero impianto degli investimenti, alleggerendo la componente che incide sulla bolletta, consentendo una migliore operatività e gestione di interventi strategici quali le opere PNRR, quelle che coinvolgeranno i sottoservizi di acquedotto e fognatura nell’ambito del passaggio della tratta vicentina della TAV e infine l’avvio dei lavori per il nuovo polo depurativo di Casale".

Tra i principali dati che emergono da questo budget, Viacqua ha calcolato ricavi per 81,8 milioni e un EBITDA pari a oltre 29 milioni di euro. Diversi gli aspetti di cui il documento ha dovuto tener conto: il metodo tariffario in vigore che sarà tuttavia aggiornato nei prossimi mesi e che pertanto dovrà essere recepito all’interno di una futura revisione, ma anche le iniziative strategiche approvate nell’ambito del piano industriale e le considerazioni sul contesto macro economico attuale e le prospettive future di breve, medio e lungo periodo. 

A fronte di 46,4 mln di euro di investimenti programmati la componente più significativa riguarda le perdite idriche a cui va uno stanziamento di 18,1 mln euro, seguono per ammontare dell’impegno economico le estensioni di reti, gli allacciamenti e le lottizzazioni (8,7 mln euro), lo smaltimento fanghi e la qualità dell’acqua depurata (7,4 mln euro), l’adeguamento del sistema fognario (5,9 mln euro), la qualità dell’acqua distribuita (3,5 mln euro) e infine la continuità del servizio, a cui sono dedicati 2,8 mln euro. 

"Quello appena approvato – è il commento del Direttore Generale di Viacqua, Alberto Piccoli – è un budget ambizioso che ci vede compiere un ulteriore passo nella gestione strategica dell’azienda, in linea con le aggiornate linee guida del piano industriale. Se raffrontato con gli obiettivi del piano industriale, questo budget fa ancora meglio, segnando un utile di 4,3 milioni di euro rispetto ai 2,9 inseriti nel piano e un EBITDA che si attesa a 29 milioni di euro (35,5%) a fronte dei 27,3 milioni (33,1%) inseriti sempre nel piano industriale".