Westport e Volvo insieme per carburanti green

14 mar 2024
L'High Pressure Direct Injection (HPDI) è una tecnologia dei sistemi di alimentazione che può essere applicata nei veicoli con motori a combustione interna per sostituire carburanti che emettono gas serra, come il diesel, con carburanti neutrali o a zero emissioni di carbonio come il biogas o l'idrogeno

Il Gruppo Volvo ha firmato un accordo con Westport Fuel Systems Inc per istituire una joint venture al fine di accelerare la commercializzazione e l'adozione globale della tecnologia del sistema di alimentazione ad iniezione diretta ad alta pressione di Westport per applicazioni su lunghe distanze e fuoristrada. È quanto comunica il Gruppo in una nota.

Si prevede che la joint venture diventi operativa a seguito della chiusura formale, prevista nel secondo trimestre del 2024.

L'High Pressure Direct Injection (HPDI) – si legge nella nota - è una tecnologia dei sistemi di alimentazione che può essere applicata nei veicoli con motori a combustione interna per sostituire carburanti che emettono gas serra, come il diesel, con carburanti neutrali o a zero emissioni di carbonio come il biogas o l'idrogeno.

"La decarbonizzazione con motori a combustione interna che utilizzano carburanti rinnovabili, specialmente con l'High Pressure Direct Injection (HPDI), svolge un ruolo importante nelle soluzioni sostenibili. L'HPDI è stato utilizzato nei camion Volvo per oltre cinque anni ed è una tecnologia comprovata che consente ai clienti di ridurre significativamente le emissioni di CO2 nelle applicazioni di LBG (Biogas Liquido) qui e ora ed è una potenziale via per l'idrogeno", ha affermato Lars Stenqvist, Chief Technology Officer del Gruppo Volvo.

Westport fornirà asset e opportunità riguardanti la tecnologia HPDI, inclusi asset fisici, proprietà intellettuale e attività, nella collaborazione. Il Gruppo Volvo – si legge nella nota - acquisirà una partecipazione del 45% nella joint venture per un totale di circa 28 milioni di dollari, pagabili al momento della chiusura, più un massimo di ulteriori 45 milioni di dollari in base alle performance della joint venture.