Si è svolto oggi, 18 marzo, l’evento organizzato nell’Oasi di Villaverla e presso le Risorgive del Bacchiglione dai gestori idrici di Acqua in Rete Bacchiglione in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. Proseguono tutto il fine settimana le visite alle centrali idriche e agli impianti di depurazione di AcegasApsAmga, acquevenete e Viacqua.
Un momento di riflessione e di approfondimento in occasione della Giornata mondiale dell’acqua
Passeggiate e visite didattiche, convegno di approfondimento con esperti e visite agli impianti idrici. In un contesto di cambiamenti climatici sempre più evidenti, AcegasApsAmga, acquevenete, Viacqua, le utility del settore idrico riunite nella rete d’impresa “Acqua in rete Bacchiglione”, oggi, sabato 18 marzo, hanno voluto aprire le proprie porte per condividere con i cittadini i segreti dell’acqua, analizzando lo scenario attuale e i possibili sviluppi futuri, condizionati dai sempre più evidenti effetti dei cambiamenti climatici. Durante la mattina si è svolto il convegno “La risorsa idrica in Veneto: tendenze attuali e prospettive future” a cui sono seguite alcune visite guidate e aperte a tutti nell’ampia area naturalistica che sta prendendo la forma di un vero e proprio “Parco dell’acqua” racchiuso tra l’oasi di Villaverla e le Risorgive del Bacchiglione, a Dueville (Vicenza).
La data di oggi è stata scelta per dare il via alla settimana dedicata alla risorsa idrica: il 22 marzo è infatti la Giornata mondiale dell’acqua e mai come quest’anno l’attenzione verso questo bene indispensabile, che inizia a scarseggiare, è così alta. La ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, all'interno delle direttive dell'Agenda 21: il tema di quest'anno è proprio il legame tra acqua e cambiamenti climatici.
Il convegno “La risorsa idrica in Veneto: tendenze attuali e prospettive future”
L’appuntamento di questa mattina si è aperto con il convegno all’interno del quale è intervenuto Marco Marani, Professore di Idrologia presso l'Università di Padova e Professore Aggiunto di Eco-idrologia presso l'Università di Duke (USA). “L'acqua, una risorsa essenziale per la vita ma, se non studiata e gestita adeguatamente, può rappresentare anche un sostanziale pericolo a causa dell'intensificazione di eventi estremi, quali precipitazioni, piene, periodi siccitosi, uragani, mareggiate. Deriva quindi una grande responsabilità in termini di adattamento al cambiamento climatico per chi ha il compito di gestire questa fondamentale risorsa” ha spiegato durante il convegno. Dopo aver analizzato le dinamiche relative agli eventi estremi legati al ciclo dell'acqua, sulla base di dati scientifici molto consistenti (in Veneto possiamo vantare la serie storica di dati di precipitazione più lunga al mondo, con oltre 300 anni di registrazioni) e modelli numerici, il professor Marani ha delineato le tendenze attuali e le prospettive future sulla disponibilità della risorsa idrica in Veneto.
Una relazione che ha ben colto quali sono state le motivazioni che hanno spinto AcegasApsAmga, acquevenete e Viacqua ad unire sforzi, know-how e intenti in un’unica realtà collaborativa come “Acqua in rete Bacchiglione”, spiegate da Paolo Centofante, Presidente del Consiglio di Bacino Bacchiglione.
Non solo teoria e ricerca, ma anche pratica. Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga, ha illustrato il progetto “Sustainable water management”, elaborato dalla rete di gestori e premiato dal PNRR con un finanziamento di 33 milioni di euro, che punta alla riduzione delle perdite idriche della rete acquedottistica. “Grazie a questo progetto - spiega - si prevede di diminuire del 35% le perdite idriche nella rete di tutti i territori”. Piergiorgio Cortelazzo, Presidente di acquevenete, ha affrontato l'importanza di lavorare in rete su questi temi, poiché la collaborazione tra gestori potenzia le capacità gestionali e la capacità di problem solving. L'importanza di sviluppare insieme una nuova cultura dell'acqua è sottolineata da Giuseppe Castaman, Presidente di Viacqua, che evidenzia come sia un valore per i cittadini quello di divulgare i dati disponibili, condividere le best practices, includendo tutti gli stakeholder e responsabilizzando tutti i soggetti che condividono la risorsa. Il Parco dell'acqua a Dueville, che sta nascendo dalla collaborazione tra gestori idrici, va proprio in questa direzione. “Dieci anni dopo l’alluvione del 2010 – conclude Castaman - abbiamo bacini di laminazione per gestire le piene, l’impegno da qui a dieci anni è di realizzare gli invasi che ci permetteranno di trattenere l’acqua piovana e affrontare meglio i momenti di siccità.”
Visita al Parco dell’acqua di Dueville e visite agli impianti
Nel pomeriggio di oggi, sabato 18 marzo, la giornata è proseguita con la visita guidata al Parco dell’acqua dell’area vicentina, gestito da AcegasApsAmga e Viacqua, all’interno dell’Oasi di Villaverla e delle Risorgive del Bacchiglione.
La giornata di domani, 19 marzo, sarà invece una sorta di open day degli impianti idrici per tutti i cittadini curiosi e interessati a conoscere i segreti dell’acqua di Padova, Vicenza e provincia e a comprendere come funziona la gestione idrica di questo bene prezioso.
Fonte: www.viacqua.it