Ambiente: incontri bilaterali del Ministro Pichetto a New York, al centro clima, lotta a siccità e desertificazione

24 mar 2023
A margine della Water Conference ONU, diversi confronti sui temi green e firma Memorandum. L’Italia aderisce all’alleanza IDRA.

A margine dei lavori della Water Conference 2023 delle Nazioni Unite di New York, il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha svolto una serie di incontri bilaterali di cooperazione internazionale. Nel corso della fitta agenda di incontri, il Ministro ha ricordato l’intensa attività di cooperazione internazionale portata avanti dal MASE, sottolineando che nel solo 2022 l’Italia ha finanziato con 69 milioni di euro iniziative di cooperazione con oltre cinquanta progetti bilaterali in Africa, America Latina e Asia.

 

Il Ministro ha incontrato il presidente dell’Assemblea generale, Csaba K?rösi, sottolineando l’importanza del fondo italiano sul Clima, che sarà presto operativo con uno stanziamento di 840 milioni di euro l’anno fino al 2026. Pichetto ha sottolineato la strategicità dei cinquanta progetti di cooperazione bilaterale in corso con Stati africani, dell’America Latina e asiatici. Al tempo stesso, l’incontro è stato l’occasione per valorizzare l’impegno per la lotta alla desertificazione, che prevede progetti in Burkina Faso, Ghana e Niger.

 

Nel confronto con il Segretario esecutivo della Convenzione Onu contro la desertificazione (UNCCD), Ibrahim Thiaw, il Ministro Pichetto ha invece comunicato l’adesione italiana all’Alleanza contro la siccità “IDRA”. La bilaterale è servita anche ad un aggiornamento sulle attività di cooperazione nell’ambito della Convenzione, a cui l’Italia contribuisce con sei milioni di euro, in particolare quelle in corso nella regione del Sahel per il contrasto alla desertificazione e per la Promozione di opportunità economiche per le comunità locali. Il Ministro ha ribadito quanto già dichiarato nel corso del suo intervento in Assemblea generale, ovvero che gli impegni assunti dai Paesi sono mirati ad evitare che intere popolazioni siano costrette a spostarsi in cerca di acqua e di condizioni di vita accettabili.

 

Al Ministro dell’Ambiente ucraino Ruslan Strilets, Pichetto ha confermato il sostegno e la solidarietà italiana, ribadendo l’impegno a rafforzare la cooperazione nel settore della tutela ambientale, nel quadro della ricostruzione del Paese.

 

Nel corso di un incontro con il Ministro tunisino dell’agricoltura, acqua e pesca Abdelmonaem Belaati, Pichetto si è detto pronto ad aiutare la Tunisia nelle diverse sfide che è chiamata ad affrontare, anche come parte dello stesso ecosistema del Mediterraneo, dando la disponibilità del dicastero a siglare un nuovo memorandum in tema di sviluppo sostenibile. Uno strumento “che potrà dare continuità e rafforzare la cooperazione tecnica nel settore ambientale”.

 

Nell’incontro con il suo omologo del Cile, Maria Heloisa Rojas, sono state confermare le eccellenti relazioni tra i due paesi anche nel settore della tutela dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile e della Transizione energetica: i due ministeri sono a lavoro per definire il testo di un memorandum tecnico di intesa per rafforzare la cooperazione sui temi dello sviluppo sostenibile.

 

La Water Conference è stata anche l’occasione per sottoscrivere un nuovo “memorandum d’intesa” per la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra il MASE e il corrispondente Ministero della Repubblica Democratica del Congo. Alla Ministra Eve Bazaiba Masudi, il Ministro Pichetto ha voluto ricordare gli importanti risultati conseguiti in settori chiave quali la lotta ai cambiamenti climatici e l’accesso all’energia pulita in aree remote del Paese. Ora, con il nuovo protocollo, si potrà proseguire e rafforzare il lavoro.

 A chiusura della Conferenza, nel corso dell’incontro con gli ambasciatori del CARICOM, si è registrato l’importante allargamento della sottoscrizione del nuovo Protocollo d’intesa per la cooperazione a cinque nuovi Stati caraibici. Pichetto, che ha ricordato il tradizionale impegno italiano nei piccoli stati insulari in via di sviluppo, ha salutato con favore le firme di Dominica, Guyana, Saint Vincent an the Grenadines, Suriname e Haiti. Queste si aggiungono alle sottoscrizioni effettuate in occasione della Cop27 a Sharm El Sheik di Antigua e Barbuda, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia.

Fonte: www.mase.gov.it