Milano (Milano)
I professionisti dell’AEC che hanno partecipato all’Autodesk University hanno sperimentato la prossima evoluzione del BIM
Da ciò che è emerso dall’ultima edizione dell’Autodesk University, una cosa è certamente chiara: il Building Information Modeling (BIM) è il nesso tra progettazione, costruzione e operatività. Scelto e utilizzato da governi e aziende del settore AEC (architecture, engineering and construction) di tutto il mondo per la sua capacità di ridurre i costi e migliorare la qualità, oggi il BIM è ciò che Andy Grove di Intel definirebbe “un punto di inflessione strategica.”
Ma che cosa significa BIM in un’era in cui la connettività è onnipresente? Cosa si intende con Connected BIM?
Clicca qui per vedere il video “The Future of Making Things: Construction”.
Le tecnologie odierne che supportano processi BIM avanzati stanno rivoluzionando il modo in cui le infrastrutture e gli edifici vengono progettati, creati e utilizzati. Tuttavia, per alcuni architetti, ingegneri, appaltatori e proprietari/operatori, l’adozione di nuove tecnologie e processi continua a spaventare poiché richiede:
- Riqualificazione professionale dei team;
- “Affidarsi” al cloud e alla mobility;
- Fare la transizione necessaria dalla “comfort zone” del 2D al mondo di modelli 3D e BIM.
Nel corso dell’ultima edizione dell’Autodesk University, i nostri partner e lo staff Autodesk hanno dimostrato come i workflow BIM connessi possano semplificare, oggi più che mai, il lavoro nonché innovare e trarre profitto dalle nuove opportunità. Come?
1.Connecting Insights – Acquisire, creare e elaborare enormi quantità di dati e valutare alternative in un contesto reale. Avere una visione dettagliata sin dalle fasi iniziali di un progetto fa si che tutto avvenga “nel miglior modo possibile” invece che “nel modo più pratico”. Abilitato dal cloud, dalla mobility dal generative design, e dalle tecnologie di realtà aumentata e virtuale, il software sta diventando un “consulente” nel processo di progettazione e ingegnerizzazione, ottimizzando i progetti e permettendo ai team di prendere decisioni consapevoli in pochissimo tempo.
Clicca qui per vedere il video: Project Fractal, lo strumento di progettazione generativa di Autodesk, è un esempio di come coniughiamo la conoscenza. Guarda come viene utilizzato Project Fractal per elaborare un involucro edilizio e una facciata.
2. Connecting Delivery – Integrare maggiormente la progettazione nel processo di fabbricazione e costruzione. Estendere la digitalizzazione al cantiere tramite sensori, droni, macchine intelligenti e dispositivi mobile abilitati da piattaforme cloud connesse al BIM. La piena integrazione dei processi di progettazione-creazione traduce l’intenzione in esecuzione, facendo risparmiare tempo e denaro.
3. Connecting Assets – Enormi quantità di dati sono oggi disponibili e le tecnologie connesse permettono di rendere utili tali dati in tutto il ciclo di vita di un progetto. Imparare dai dati raccolti in tutto il ciclo di vita per migliorare continuamente il processo decisionale. Raccogliere i dati tramite i sensori e i dispositivi connessi (IoT) per attività più efficienti e adattive, nonché per miglioramenti futuri alla progettazione ai processi.
Connecting Assets: Autodesk Building Ops è una soluzione mobile per la gestione degli asset e delle attività di mantenimento che permette ai general contractor e ai proprietari di immobili di beneficiare del valore del BIM nelle operazioni edili. Immagine gentilmente concessa da Autodesk..
4. Connecting Teams – Mettere il progetto al centro di tutto sin dall’inizio. Essere aggiornato in ufficio e in cantiere, utilizzando il cloud, i dati e i sistemi connessi per poter condividere e collaborare durante tutte le fasi del progetto, in tempo reale e senza ostacoli. E siccome le joint venture sono sempre più comuni nel mercato, Autodesk permette ai team dislocati in posti differenti di connettersi e comunicare.
Clicca qui per vedere il video Connecting Teams: Gli Studi di architettura Hennebery Eddy e Fentress hanno usato Autodesk Collaboration for Revit e BIM 360 Team per collaborare su un progetto di un aeroporto particolarmente complesso.
E’ tempo di adottare il BIM. Questo è il messaggio che abbiamo voluto portare ai partecipanti dell’Autodesk University e ai professionisti dell’AEC di tutto il mondo. La scelta non è mai stata così chiara: adottare questi cambiamenti, migliorare la prevedibilità, l’efficienza, la qualità e favorire l’innovazione, o restare nel passato mentre i tuoi concorrenti vanno verso il futuro.
Didascalia foto: Connecting Delivery: la digitalizzazione della Hines Market Square, Houston, TX, utilizzando SiteScan di 3D Robotics e Autodesk ReCap 360. Immagine per gentile concessione di Autodesk, Austin Commercial e 3D Robotics.