CAP HOLDING, ELETTO IL COMITATO DI INDIRIZZO STRATEGICO PER IL “CONTROLLO ANALOGO”

16 lug 2013
E’ diventato operativo il nuovo strumento previsto dallo Statuto per agevolare i Comuni del territorio a esercitare il controllo analogo previsto per le società che gestiscono il servizio idrico

 

E’ diventato operativo, con il voto dell’Assemblea dei giorni scorsi, il Comitato di indirizzo Strategico, il nuovo strumento previsto dallo Statuto per agevolare i Comuni del territorio a esercitare il controllo analogo previsto per le società che gestiscono il servizio idrico secondo il modello in house providing. I Soci - che hanno approvato il Regolamento di funzionamento, sulla base di una bozza proposta dalla Provincia di Milano - hanno eletto i componenti del nuovo organismo di vigilanza, composto da 10 sindaci (di cui 7 della provincia di Milano): Stefania Clara Lorusso (Bollate), Marco Invernizzi (Magenta), Vito Bellomo (Melegnano), Alessandro Lorenzano (San Giuliano Milanese), Eugenio Alberto Comincini (Cernusco sul Naviglio), Siria Trezzi (Cinisello Balsamo), Marilena Vercesi (San Vittore Olona); 2 in provincia di Monza e Brianza: Roberto Invernizzi (Bellusco), Paolo Butti (Seveso); 1 in provincia di Pavia: Massimiliano Brambilla (Siziano); e del consigliere della Provincia di Milano Giuseppe Russomanno, quest’ultimo eletto dall’Assemblea presidente del Comitato.
L’Assemblea è stata aperta dal presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, che ha espresso la propria soddisfazione per il percorso fatto con la costruzione del Gruppo CAP, arrivando ad aggregare le aziende esistenti in un unico soggetto industriale in grado di mantenere la vicinanza al territorio e al contempo di applicare economie di scala e garantire gli investimenti necessari al servizio idrico. Podestà ha anche parlato delle sinergie che si possono costruire fra l’Ato della Provincia di Milano e l’Ato della città, in vista della prossima costruzione dell’Area Metropolitana, auspicando un percorso che porti a verso una gestione unitaria del territorio metropolitano da tutti i punti di vista, a partire dal Servizio Idrico Integrato.
Il presidente di CAP Holding Alessandro Ramazzotti ha presentato i numeri e le dimensioni del Gruppo, ripercorrendo velocemente le tappe del processo di fusione delle aziende e soffermandosi sui rapporti con i diversi territori provinciali gestiti dal Gruppo e sugli investimenti necessari nelle infrastrutture del servizio idrico, in particolare su reti fognarie e depuratori che, per non incorrere nell’infrazione comunitaria 2009/2034, dovranno essere adeguati entro il 2015. Oltre 220 milioni di euro di investimenti nel triennio 2013 - 2015, di cui 94 riguardano proprio l’infrazione comunitaria. Ramazzotti ha concluso il suo intervento riprendendo il tema anticipato dal presidente Podestà: la città metropolitana come orizzonte territoriale minimo della futura gestione dei servizi, con le sinergie già in essere fra il Gruppo CAP e Metropolitana Milanese, l‘azienda che gestisce il servizio idrico in città. 
Il direttore generale di CAP Holding, Michele Falcone, ha descritto l’evoluzione dell’azienda negli ultimi anni, spiegando anche il Piano Programma Investimenti 2013 - 2019, che prevede oltre 350 milioni di euro di investimenti, sottolineando come il Piano Programma sia una prima base per il Piano d’Ambito, che permetterà, in un periodi di 20 anni, un utilizzo maggiore della leva finanziaria. Infine Falcone ha fatto riferimento agli articoli dello statuto relativi al Comitato di Indirizzo Strategico, nei quali si definiscono le modalità di composizione e nomina e le principali competenze: il Comitato esercita funzioni di indirizzo strategico ai fini dell’esercizio del controllo analogo e congiunto, in particolare vigilando sull’attuazione di indirizzi, obiettivi, priorità, piani della società e delle relative direttive generali.
A questo punto la Provincia di Milano, rappresentata da Daniela Castellani - responsabile Servizio Partecipazioni e rapporti con le istituzioni del settore Gabinetto del Presidente Provincia di Milano - ha esposto la proposta di Regolamento di Funzionamento del Comitato, che era stato inviato nei giorni precedenti alle Amministrazioni Comunali, che hanno commentato e proposto modifiche e integrazioni, molte delle quali accolte dall’Assemblea.

 

Fonte: quindici.federutility.it