Il Gruppo Multiutility modenese presenterà alla Fiera di Roma lo stato d’avanzamento di un sistema chimico-fisico innovativo di upgrading per depurare il biogas e concentrare il metano fino al 98%
CPL CONCORDIA sarà presente al Biogas Italy, la Fiera che si terrà il 25 e 26 febbraio a Roma, al Nazionale Spazio Eventi presso il Rome Life Hotel. Il tema dell'edizione 2016 vede protagonista il mondo del biogas nella “Rivoluzione Agricola”, capace di offrire nuove prospettive di crescita e sviluppo non soltanto del mondo agricolo ma a livello planetario nel rispetto e in ottemperanza alle recenti direttive di Cop21.
Il gruppo Multiutility modenese presenterà lo stato d’avanzamento di un sistema chimico-fisico innovativo di upgrading molecolare per depurare il biogas e concentrare il metano fino al 98%. Ricordiamo che il biometano è il biogas prodotto dalla digestione anaerobica di sostanze organiche, depurato degli inquinanti e dell’anidride carbonica che normalmente sono presenti nel biogas in una percentuale circa del 50%.
Quello studiato da CPL CONCORDIA è un processo di trasformazione del biogas in biometano attraverso una tecnologia di depurazione chimico-fisica differente rispetto alle esistenti. Nei 3 step che caratterizzano il processo di trattamento del biogas - pre-trattamento, upgrading, post-trattamento – il focus determinante si appunta sul secondo passaggio. Nel processo di upgrading in fase liquida è da tenere in particolare conto il consumo energetico nella fase di rilascio. Il sistema che utilizza CPL consente alle molecole di lavorare in un campo di temperature comprese tra 20-25°C nella colonna di assorbimento e 70-75°C in quella di rilascio, grazie alla particolare struttura chimica e alla presenza in soluzione di altri componenti in grado di influire sulla stabilità del prodotto di assorbimento rendendo più facile la separazione del gas.
“La qualità del processo di upgrading molecolare è l’elemento differenziante rispetto ai sistemi concorrenti. Essa consente di massimizzare l’efficienza di assorbimento e minimizzare l’energia di rigenerazione del fluido”, spiega Federico Bissoli, Oil and Gas Technologies Export Manager di CPL CONCORDIA.
“Tra i vantaggi ottenuti con il nostro sistema”, prosegue Bissoli “si registrano l’efficacia nell’assorbimento della CO2, la bassa temperatura di rilascio della CO2, il minimo impatto ambientale, i ridotti costi di produzione e il massimo recupero termico”.
Il principale utilizzo del biometano ricavato dal biogas nei prossimi anni sarà quello dell’autotrazione sia in forma di CNG sia in forma di GNL. Il biometano per il suo grado di purezza può essere utilizzato - sul posto - come combustibile per la Cogenerazione ad Alto rendimento con i conseguenti benefici derivati dalla produzione di energia e dal conseguimento dei Titoli di Efficienza Energetica. L’immissione in rete è il terzo modo in cui è possibile sfruttare il biometano: oggi la tecnologia è matura e non appena saranno risolti gli aspetti normativi, il sistema nazionale sarà pronto ad accogliere l’immissione in rete di “gas rinnovabile”.