ENEL FIRMA UN ACCORDO PER LA CESSIONE DEL 50% DI GRIDSPERTISE A CVC

21 ott 2022
Roma, 20 ottobre 2022 – Enel S.p.A. ("Enel") informa di aver siglato, tramite Enel Grids S.r.l. (“Enel Grids”), un accordo per la cessione del 50% della sua controllata Gridspertise S.r.l. (“Gridspertise” o la “Società”) al fondo di private equity internazionale CVC Capital Partners Fund VIII (“CVC”).

Gridspertise ha lo scopo di accelerare la trasformazione digitale delle reti elettriche attraverso tecnologie
e soluzioni di rete avanzate.
L'accordo prevede che CVC paghi un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni di euro, pari a un
enterprise value di 625 milioni di euro (riferito al 100%). L'accordo prevede inoltre possibili pagamenti
differiti che potrebbero portare l'enterprise value (riferito al 100%) fino a un miliardo di euro.
“In tutto il mondo, i governi stanno intensificando i programmi di investimento per la modernizzazione, la
digitalizzazione e la resilienza delle reti, sostenendo al contempo lo sviluppo delle risorse energetiche
distribuite e la generazione rinnovabile ai livelli di media e bassa tensione. Un altro obiettivo è quello di
consentire ai clienti di attuare agevolmente misure di efficienza energetica nelle proprie sedi,” ha
commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel. “La
Commissione europea ha di recente pubblicato un Piano d'azione di alto livello sulla digitalizzazione del
sistema energetico, che evidenzia la necessità di sostenere le reti per migliorare l'efficienza energetica e
accelerare l'integrazione delle rinnovabili. Secondo questo Piano, si stima che siano necessari circa 584
miliardi di euro di investimenti entro il 2030. Negli Stati Uniti, nell’ambito della Bipartisan Infrastructure
Law, tra il 2022 e il 2026 sono previsti finanziamenti pubblici per circa 10 miliardi di dollari,
specificamente dedicati a programmi per la resilienza delle reti e partnership per l’innovazione. Enel ha la
più vasta esperienza in questo campo, che è ora interamente concentrata in Gridspertise. Con questa
partnership, uniamo le nostre forze a quelle di CVC per promuovere la crescita di Gridspertise e facilitare
ulteriormente il conseguimento della sua missione aziendale, a conferma dell’importanza delle società di
distribuzione e della trasformazione digitale dell’infrastruttura elettrica nel processo di transizione
energetica.”
Si prevede che l’operazione nel suo complesso generi un impatto positivo sull’EBITDA del Gruppo Enel
per circa 500 milioni di euro, oltre a un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato del
Gruppo di circa 300 milioni di euro.
La chiusura dell’operazione, prevista entro la fine del 2022, è subordinata a talune condizioni sospensive
tipiche di questo tipo di transazioni, tra cui il conseguimento delle diverse autorizzazioni amministrative
necessarie per il trasferimento a CVC della quota del 50% in Gridspertise, in particolare in relazione alla

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procedura di golden power presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e al nulla osta da parte delle
competenti Autorità per la concorrenza.
A seguito dell'operazione, Enel e CVC gestiranno la Società in regime di controllo congiunto.
L'operazione è in linea con l'attuale Piano Strategico del Gruppo Enel, secondo il modello di Stewardship,
che prevede investimenti effettuati con terze parti, inclusa la possibilità del Gruppo di monetizzare le
proprie competenze e offrire servizi ai partner.
Gridspertise fornisce alle società di distribuzione elettrica (DSO) l'accesso a soluzioni sostenibili e
all'avanguardia per la trasformazione digitale delle reti in tre aree principali: misurazione e digitalizzazione
grid edge, digitalizzazione delle infrastrutture di rete, digitalizzazione delle field operations. Gridspertise
nasce nel 2021 forte dell'esperienza di Enel nello sviluppo, test e scaling delle migliori tecnologie per le
smart grid a livello mondiale. Oggi, la società offre tecnologie basate su un importante portafoglio di
soluzioni proprietarie collaudate sul campo, a decine di DSO di dimensioni diverse e in diverse aree
geografiche. Fra i mercati target figurano Europa, America Latina e Nord America, con la possibilità di
espandersi verso l'Asia-Pacifico, dove l'investimento in reti intelligenti guiderà l’aggiornamento delle
infrastrutture nel prossimo futuro.
Enel, che quest’anno festeggia il suo 60° anniversario, è una multinazionale dell’energia e un operatore integrato
leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili.  
A livello mondiale, è il più grande operatore privato di rinnovabili, il primo operatore di rete per numero di utenti finali
e il maggiore operatore retail per numero di clienti. Il Gruppo è leader mondiale in demand response e la più grande
utility europea per EBITDA ordinario [1] .  
Enel è presente in 30 paesi nel mondo e produce energia con una capacità totale di circa 92 GW.  
Enel Grids, la business line globale del Gruppo dedicata alla gestione del servizio di distribuzione di energia elettrica
a livello mondiale, fornisce energia elettrica attraverso una rete di circa 2,3 milioni di chilometri a più di 75 milioni di
utenti finali. Il Gruppo fornisce energia a circa 70 milioni di case e aziende. Enel Green Power, che all’interno del
Gruppo Enel gestisce le rinnovabili, conta su una capacità totale di circa 55 GW con un mix di generazione che
include impianti eolici, solari, geotermici, idroelettrici e di accumulo, in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e
Oceania. Enel X Global Retail, la business line globale di Enel attiva nei servizi di fornitura ed efficienza energetica,
ha una capacità totale di circa 7,9 GW di demand response gestiti a livello globale e 62 MW di capacità di accumulo
“behind the meter”. Inoltre, Enel X Way è la nuova società del Gruppo interamente dedicata alla mobilità elettrica,
che gestisce oltre 380.000 punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici in tutto il mondo, sia direttamente che
attraverso accordi di interoperabilità.  
  
[1] La leadership di Enel nelle diverse categorie è definita dal confronto con i dati dell’esercizio 2021 dei competitor.
Non sono inclusi operatori di proprietà pubblica.

Fonte: www.enel.it