Energia, Utilitalia: “Utilities asset strategico per il Paese, servono misure piu' abilitanti e meno gravose per la loro operativita'”

16 dic 2022
Oggi l’assemblea generale della Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche alla quale è intervenuto anche il ministro Fratin

La sicurezza energetica del Paese nel percorso verso la transizione, il supporto al sistema delle  energie rinnovabili e gli impatti negativi del caro energia sull’operatività delle imprese,  aggravati da alcune misure come quella sugli extraprofitti e sul blocco alle tariffe. E ancora il  consolidamento industriale dei servizi pubblici, il sostegno allo sviluppo dell’economia  circolare e l’adattamento delle infrastrutture al cambiamento climatico. Sono stati questi i  temi al centro del convegno “Crisi dell’energia, gli impatti sulle utilities e il contributo del  comparto”, organizzato da Utilitalia in occasione della propria assemblea generale durante la  quale è intervenuto anche Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della sicurezza  energetica. Nel corso dell’evento è emerso quanto sia importante per il Paese dotarsi di un  ampio portfolio di tecnologie sostenibili che comprenda, ad esempio, l’idroelettrico, il  teleriscaldamento e il biometano. Si sono affrontate le nuove direttive europee sull’acqua e  la necessità di elevare il livello degli investimenti, anche attraverso una revisione della  governance. Si è discusso del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti e del ruolo che il  settore può ricoprire nella transizione energetica, e ancora degli investimenti delle utilities  nelle fonti rinnovabili, legati anche alla necessità di accelerare sul fronte del permitting. “Il  confronto di oggi - spiega la presidente di Utilitalia, Michaela Castelli – è giunto al culmine di  un anno estremamente complesso e sfidante per le imprese dei servizi pubblici. Negli ultimi  mesi le nostre associate hanno messo in campo molte azioni per contenere l’esplosione dei  prezzi delle materie prime, ponendo la propria capacità gestionale a servizio dei territori nei  quali operano e a tutela dei cittadini. Ora confidiamo in un cambio di passo nei confronti del  nostro comparto, che rappresenta un asset strategico per il Paese da sostenere attraverso misure più abilitanti e meno gravose per la loro operatività”.

 

Fonte: www.utilitalia.it