Eni protagonista in UK per lo sviluppo di progetti CCS

03 apr 2023
Passo decisivo per lo sviluppo del progetto CCS HyNet North West di cui Eni è l’operatore delle attività di trasporto e stoccaggio.

Eni, in qualità di operatore del trasporto e stoccaggio di anidride  carbonica di HyNet North West, annuncia il raggiungimento di un grande risultato che  posiziona l’azienda come operatore di primo piano per progetti Carbon Capture and Storage  (CCS) in UK.  

Il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito ha  comunicato l’elenco dei progetti di cattura delle emissioni di CO2 che accederanno ai fondi,  pari a £20 miliardi, stanziati per le iniziative in Track 1, previsti dal Governo per accelerare la  decarbonizzazione del Paese: degli 8 progetti selezionati ben 5 appartengono al Consorzio  HyNet North West (su 7 presentati), in cui Eni è operatore per le attività di Trasporto e  Stoccaggio della CO2. Gli altri 3 progetti selezionati sono afferenti all’altro Hub CCS East  Coast Cluster (su 14 presentati) in corrispondenza della costa orientale dell’Inghilterra. 

Con questa decisione il Regno Unito si conferma come uno dei Paesi leader per lo sviluppo  della Carbon Capture and Storage (CCS). La CCS è un processo tecnologico che consente  di evitare l’immissione in atmosfera di anidride carbonica proveniente da attività industriali ed  ha un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione dei settori “hard to abate”, per i quali non  esistono ad oggi altre soluzioni altrettanto efficaci. Proprio per questo l’IPCC (gruppo  intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite) nel recente rapporto del 2023 

ha definito la CCS come tecnologia “imprescindibile” per centrare gli obiettivi climatici globali.  La IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia) stima che la CCS contribuirà ad abbattere il 10% 

del totale delle emissioni da ridurre nei prossimi 30 anni, arrivando ad un valore di 6,2 miliardi  di tonnellate catturate nel 2050. 

La realizzazione dei 5 progetti selezionati nell’ambito del consorzio di HyNet, contribuirà alla  decarbonizzazione delle attività di grandi aziende emettitrici del polo industriale dell’area nord  ovest dell’Inghilterra, nei settori del cemento, “Waste to Energy” e produzione di idrogeno a  bassa impronta carbonica. Il volume di CO2 che sarà catturato nell’ambito dei primi 5 progetti  selezionati, pari a circa 3 milioni di tonnellate per anno, sarà poi raccolto, trasportato e  stoccato in maniera permanente da Eni nei propri giacimenti di gas esauriti al largo della  costa della baia di Liverpool, giacimenti che hanno una capacità di stoccaggio complessiva di  circa 200 milioni di tonnellate. 

Grazie allo sviluppo del progetto HyNet CCS, Eni svolgerà un ruolo da protagonista nel  percorso di decarbonizzazione del Regno Unito che ha identificato nella Cattura, Trasporto e  Stoccaggio della CO2 una delle leve fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi nella  lotta al cambiamento climatico.  

Il progetto HyNet trasformerà uno dei distretti industriali più energivori del Regno Unito nel  primo cluster industriale a basse emissioni di anidride carbonica al mondo. L’avvio di HyNet è  previsto per la metà del decennio in corso con una portata di iniezione di circa 4.5 milioni per  anno nella prima fase per poi raggiungere circa 10 milioni di tonnellate per anno di CO2 a  partire dal 2030. Il volume di CO2 evitata in atmosfera rappresenta una quota significativa 

rispetto all’obiettivo di riduzione delle emissioni industriali di 20-30 milioni associato alla CCS  dal governo inglese ed inoltre il progetto contribuirà per il 40% all’obiettivo nazionale di  produzione di 10GW di idrogeno a bassa impronta carbonica. Oltre ai benefici dal punto di  vista ambientale, HyNet CCS promuoverà un nuovo impulso allo sviluppo della regione grazie  agli investimenti per lo sviluppo dei progetti e alla creazione di nuovi posti di lavoro legati alla  promozione di nuove filiere produttive. Dal punto di vista occupazionale il progetto consentirà  la salvaguardia dei livelli attuali e allo stesso tempo favorirà la creazione di circa 56,000 nuovi  posti di lavoro nel periodo 2022-2030 nell’area di Liverpool Bay. 

Inoltre, Eni ha recentemente sottoposto alla North Sea Transition Authority (NSTA) la  candidatura per una licenza di stoccaggio di anidride carbonica nel giacimento di gas  depletato di Hewett, che interessa un’area situata nel Mare del Nord meridionale britannico e  in cui la società prevede di sviluppare un ulteriore progetto CCS che contribuirà alla  decarbonizzazione dell'area di Bacton e Thames Estuary nel Paese. Il giacimento a gas  depletato e non più produttivo di Hewett è un sito ideale per immagazzinare in modo  permanente la CO2 grazie ad una capacità di stoccaggio di oltre 300 milioni di tonnellate di  CO2.  

Eni è orgogliosa di supportare la strategia del Governo UK per contribuire alla  decarbonizzazione dell'industria attraverso una tecnologia sicura e matura come la CCS che  va ad aggiungersi ad altre iniziative importanti per la transizione energetica come, ad  esempio, il progetto per la produzione di energia rinnovabile dal campo eolico offshore di  Dogger Bank. 

 

Fonte: www.eni.com