Eni Sustainable Mobility: il biocarburante 100% da materie prime rinnovabili arriva nelle stazioni di servizio

20 feb 2023
HVOlution è già disponibile in 50 Eni Live Station in Italia, entro fine marzo lo sarà in 150. Prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare, è già utilizzabile dalle motorizzazioni omologate.

Si chiama HVOlution, il primo diesel di Eni Sustainable  Mobility prodotto con 100% di materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva (UE)  2018/2001 “REDII”), è in vendita in 50 stazioni di servizio Eni e sarà disponibile a  breve, entro marzo 2023, in 150 punti vendita in Italia*. HVOlution è un biocarburante  che viene prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da olii generati da  colture non in competizione con la filiera alimentare. HVOlution può contribuire  all’immediata decarbonizzazione del settore dei trasporti anche pesanti, tenuto conto  delle emissioni allo scarico, perché utilizzabile con le attuali infrastrutture e in tutte le  motorizzazioni omologate**, di cui mantiene invariate le prestazioni. 

Eni è in grado di offrire ai propri clienti questo innovativo biocarburante grazie  all’investimento realizzato sin dal 2014 con la trasformazione delle raffinerie di  Venezia e Gela in bioraffinerie, che dalla fine del 2022 sono palm oil free. La tecnologia proprietaria Ecofining™ consente, infatti, di trattare materie prime vegetali di scarto e  olii non edibili per produrre biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio  vegetale idrogenato) di cui Eni Sustainable Mobility è il secondo produttore in Europa.  HVOlution è un biocarburante composto al 100% da HVO puro. Prima della  commercializzazione nelle stazioni di servizio Eni, l’HVO in purezza è stato utilizzato  da diversi clienti, i quali hanno movimentato dai mezzi per la movimentazione dei 

passeggeri a ridotta mobilità in ambito aeroportuale fino ai veicoli commerciali della  logistica; inoltre, addizionato al gasolio, dal 2016 il biocarburante HVO è presente al  15% nel prodotto Eni Diesel +, disponibile in oltre 3.500 stazioni di servizio in Italia.  

Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility, ha dichiarato: “Il  biocarburante puro HVOlution ha un ruolo fondamentale perché già da oggi può dare  un contributo importante alla decarbonizzazione della mobilità, anche del trasporto  pesante. Questo prodotto arricchisce l’offerta nelle stazioni di servizio, affiancandosi  all’attuale proposta di prodotti low-carbon, come le ricariche elettriche, e di servizi per  le persone in mobilità: obiettivo di Eni Sustainable Mobility è integrare gli asset  industriali e commerciali lungo tutta la catena del valore, dalla disponibilità della  materia prima fino alla vendita di prodotti decarbonizzati al cliente finale.” 

Eni ha siglato accordi e partnership che permettono di valorizzare gli scarti e i rifiuti  utilizzandoli come feedstock per la produzione di biocarburanti come HVOlution. In  diversi paesi dell’Africa tra i quali Kenya, Mozambico e Congo, Eni sta sviluppando  una rete di agri-hub in cui verranno prodotti olii vegetali in grado di crescere in terreni  marginali e aree degradate e non in competizione con la filiera alimentare e, al tempo  stesso, di creare opportunità di lavoro sul territorio. Recentemente, dal Kenya è  arrivato nella bioraffineria di Gela il primo carico di olio vegetale prodotto nell’agri-hub  di Makueni, mentre a Venezia è arrivato il primo carico di olii di frittura esausti.  L’obiettivo è di coprire il 35% dell’approvvigionamento delle bioraffinerie Eni entro il  2025. 

 

Fonte: www.eni.com