Esperienze di intercambiabilita' dei gas smart meter

21 mar 2017
All’evento “Smart metering e distribuzione 4.0” Massimo Cesaro, CTO di MeterLinq, è intervenuto a nome dello Smart Metering Group di ANIE – CSI, portando l’esperienza di due anni di lavoro con le utilities e i produttori di smart gas meter per quanto riguarda la tematica della interoperabilità e intercambiabilità dei GdM.

L’intercambiabilità dei GdM è uno strumento molto utile per i Distributori: consente l’utilizzo di diversi fornitori, dà la possibilità di evolvere il sistema per l’acquisizione di nuove tecnologie, per esempio sostituire un contatore meccanico con uno statico senza dover modificare altri componenti del sistema, e nel tempo consente un controllo più efficace dei costi.

Tuttavia, l'attuale stato di implementazione vede una serie di problemi tecnici perché lo sviluppo dei contatori è iniziato prima della completa definizione del protocollo dati e perchè l’Autorità ha imposto un piano di roll out contemporaneo all’emissione della normativa, quindi il roll out dei contatori è iniziato quando le specifiche di test non erano ancora presenti.

Esempi pratici di non intercambiabilità

Ad oggi, noi abbiamo esperienza su 5 tipi di contatori installati e tutti si dichiarano conformi alla normativi 11291 in virtù di una autocertificazione. I principali casi di non intercambiabilità sono legati ai seguenti punti:

a) Sincronizzazione dell’orologio: non tutti i GdM su cui abbiamo lavorato supportano la cosiddetta sincronizzazione forte da parte del SAC;

b) Codifica dei dati:c’è chi ha interpretato tipi di dati in modo diverso (lunghezza delle stringhe di bit, ordinamento dei bit all’interno della singola stringa, ecc) per cui si può arrivare al paradosso nel quale un contatore non è intercambiabile pur avendo passato con successo il test di intercambiabilità;

c) Porta seriale: si riscontrano delle non conformità che vanno sia nella comunicazione con il SAC, sia nelle metodiche di collegamento fisico

d) Gestione della fornitura: in pratica, ogni produttore ha il suo modo di chiudere la valvola! (4 diversi modi su 5 tipi di contatori)

e) Crittografia e sicurezza: ci sono interpretazioni differenti sulla cifratura e produttori diversi ad esempio gestiscono diversamente la validità del frame counter, che è una parte fondamentale per automatizzare e rendere trasparente il meccanismo di cifratura tra il SAC e il contatore;

Aggiornamento del firmware

Ogni produttore implementa una procedura “leggermente” differente: dalla numerazione dei blocchi di trasferimento del firmware, al modo di sapere se il trasferimento è andato a buon fine o meno, fino ad arrivare al formato del file da usare per il trasferimento.

Conclusioni

Il sistema nel suo insieme sta convergendo verso la vera intercambiabilità, ma richiede l’appoggio delle utility, ovvero devono convincersi che l’intercambiabilità è un componente strategico del loro sistema di smart metering.

Fonte: www.meterlinq.com