INAUGURATA LA EU ENERGY PLATFORM. LA COMMISSIONE EUROPEA INVITA LE IMPRESE A REGISTRARSI PER L' ACQUISTO COMUNE GAS. A DISPOSIZIONE UNA SETTIMANA, FINO AL 2 MAGGIO PER PARTECIPARE ALLA PROCEDURA

26 apr 2023
La Commissione europea ha lanciato, a partire dal 25 aprile, una procedura innovativa che consentirà alle imprese europee di registrare il rispettivo fabbisogno di gas attraverso la piattaforma AggregateEU per consentire l'acquisto in comune di gas per i paesi dell'UE.

Si tratta di un traguardo importante che consentirà all'UE di riempire gli impianti di stoccaggio del gas in modo coordinato e tempestivo per affrontare il prossimo inverno, sfruttando il suo potere di mercato collettivo per negoziare i prezzi migliori con i fornitori internazionali. Le imprese registrate hanno a disposizione una settimana, fino al 2 maggio, per rispondere all'invito. Dopodiché, i volumi richiesti saranno aggregati e messi a gara sul mercato mondiale. Una volta che la piattaforma AggregateEU avrà registrato la domanda complessiva europea alle offerte dei fornitori internazionali di gas, le imprese aderenti avvieranno le trattative dirette sulle condizioni contrattuali di acquisto e consegna del gas. La Commissione non svolgerà alcun ruolo nelle trattative. I primi contratti di acquisto sono previsti prima dell'estate. Ulteriori gare saranno regolarmente effettuate con cadenza bimestrale nei prossimi 12 mesi. Le iscrizioni alla procedura AggregateEU sono ancora aperte e finora hanno già aderito 76 imprese, mentre altre sono in procinto di farlo. Inoltre 11 imprese sono disposte a fungere da acquirenti centrali o agenti rappresentanti. Gli Stati membri si sono impegnati a partecipare all'acquisto congiunto della domanda d gas tramite questa nuova procedura per almeno il 15% dei rispettivi obiettivi nazionali di stoccaggio del gas, pari a circa 13,5 miliardi di metri cubi all'anno. Gli obiettivi di stoccaggio e di acquisto in comune del gas sono stati concordati nel 2022 come misure di emergenza dopo l'invasione russa  dell'Ucraina, la chiusura dei canali di approvvigionamento dalla Russia e la necessità di aprire nuovi mercati del gas. La piattaforma creata dalla Commissione europea mira a ridurre l'instabilità dei prezzi del gas, ad assicurare approvvigionamenti energetici sicuri e pianificati e a sfruttare il "peso" che può assumere un acquisto congiunto e ponderato di gas da parte del mercato europeo. Per realizzare il piano REPowerEU e diversificare l'approvvigionamento energetico dell'UE, il gas russo è escluso dall'acquisto in comune. 

 

Chiara Proietti

Fonte: watergas.it