
È stato approvato quasi all’unanimità (96,76% dei voti favorevoli e 3,24% astenuti) il bilancio 2020 di Abbanoa presentato dal Consiglio d’Amministrazione guidato dall’ingegner Franco Piga e composto dai consiglieri Daniela Sacco e Salvatore Ledda.
È stato approvato quasi all’unanimità (96,76% dei voti favorevoli e 3,24% astenuti) il bilancio 2020 di Abbanoa presentato dal Consiglio d’Amministrazione guidato dall’ingegner Franco Piga e composto dai consiglieri Daniela Sacco e Salvatore Ledda. Il via libera è arrivato questa mattina dall’assemblea degli azionisti (Regione e 342 Comuni soci) convocata nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari. In apertura della riunione il presidente del Consiglio d’Amministrazione Franco Piga ha informato i soci sugli aspetti legati alla sentenza della Cassazione n° 17959/2021 relativa ai conguagli regolatori.
Tale sentenza non riguarda una causa della società Abbanoa, ma di Acam: società ligure del Servizio idrico integrato. I conguagli regolatori, che rappresentano una componente tariffaria, sono disciplinati da Arera (Autorità nazionale di regolazione energia, reti e ambiente) e da Egas (Ente di Governo d’Ambito della Sardegna). La rilevanza della sentenza della Suprema Corte ha imposto da Abbanoa la necessità di richiedere a Egas dei chiarimenti in merito e in particolare per valutare eventuali ricadute di tale sentenza sulla Società. L’Ente di Governo d’Ambito ha ribadito ieri, con propria nota, la correttezza dell’operato del Gestore e si è riservato di effettuare ulteriori approfondimenti in esito ai quali informerà Abbanoa indicando le eventuali azioni da porre in essere. È evidente che se dovesse essere confermato tale orientamento, Arera e Egas dovranno introdurre nuove azioni volte a consentire il rispetto del principio del pieno recupero dei costi imposto dalla normativa europea.
Per quanto riguarda i conti dell’Azienda, l’esercizio del 2020 chiude con un risultato positivo di 5 milioni di euro. Sono stati contenuti i costi operativi a livelli inferiori al 2002 (225 milioni di euro rispetto ai 226 milioni dell’anno zero del Piano d’Ambito a moneta corrente) ed è stato raggiunto un margine operativo di esercizio (sottraendo i costi operativi ai ricavi da vendita) positivo per 39 milioni, con una differenza significativa rispetto all’esercizio 2002, quando, con la somma delle precedenti gestioni, il margine operativo di esercizio risultava in perdita per 66,5 milioni di euro.
- I costi operativi contenuti
Abbanoa gestisce 46 grandi acquedotti lunghi complessivamente 4.300 chilometri, 7.700 chilometri di reti idriche urbane, 360 impianti di depurazione fognaria, 6.600 chilometri di reti fognarie, 1.800 impianti di sollevamento e 46 potabilizzatori. Questi ultimi producono oltre 220milioni di metri cubi d’acqua potabilizzata all’anno, utilizzata dai clienti di tutta la Sardegna i cui scarichi fognari vengono successivamente depurati sempre da Abbanoa per essere restituiti all’ambiente.
- Ricavi e fatturato in crescita
Nel 2020 risultano attive 723.171 utenze. Le fatture emesse in un anno sono state oltre 2 milioni con un importo medio di 151 euro. Il fatturato è stato di 342,2 milioni di euro. Calano i reclami, passati da 30mila nel 2009 ad appena 20mila nel 2020 (pari a meno dell’uno per cento delle fatture emesse). Negli ultimi anni Abbanoa ha rivoluzionato completamente la rilevazione dei consumi delle utenze. Sono ormai a regime le letture certificate tramite palmari elettronici e la fatturazione esclusivamente a saldo che hanno raggiunto il 97 per cento del totale. La certificazione dei dati, inoltre, è garantita tramite l’innovativa tecnologia informativa “blockchain”.
- Gli investimenti
L’esercizio 2020 conferma il ruolo fondamentale di Abbanoa negli investimenti in Sardegna con importanti ricadute per l’economia isolana. Le gare indette sono state 72 per un valore di oltre 390 milioni di euro. Quelle aggiudicate, per un valore di oltre 75 milioni di euro, sono state 405: di queste, in gran parte sono state assegnate a imprese sarde in forma singola oppure in raggruppamenti temporanei d’imprese o di professionisti.
L’assemblea degli azionisti ha anche nominato i componenti del Collegio sindacale: sono stati confermati il presidente uscente Franco Pinna e Maria Laura Vacca. Come terzo componente è stata eletta Maria Giovanna Angius. Alla società di revisione Bdo è stato confermato l’incarico di revisione