METANAUTO 2018, LA SINTESI DELLE DUE GIORNATE

20 nov 2018
Oltre 600 presenze, 45 relatori, 18 partner, 14 media partner, 9 mezzi alimentati a CNG e LNG in esposizione, 7 patrocini, 2 giorni, 1 occasione unica di dialogo e confronto. Biometano e LNG, a che punto siamo e dove arriveremo? Ecco cosa ne pensano Istituzioni, Imprese e Università, riunitesi il 13 e 14 novembre a Bologna per l'11 Metanauto, storica manifestazione di Federmetano.

Si è concluso mercoledì 14 novembre, Metanauto 2018, la due giorni incentrata sulle innovazioni del metano per autotrazione. Oltre 600 i presenti che hanno potuto assistere e partecipare ai dibattiti sulle potenzialità del gas naturale in tutte le sue declinazioni e sulle linee da seguire per un rapido sviluppo di questo vettore energetico. Il gas naturale è un'eccellenza italiana in grado di rappresentare una risposta immediata e già disponibile per una mobilità all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione. È su questi temi che si è concentra l'11esima edizione della storica manifestazione di Federmetano, rivolta sia agli operatori del settore sia a chi vuole conoscere le potenzialità offerte da questo carburante e che ha visto la partecipazione di Istituzioni, imprese e Università. A patrocinare l'evento la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna. La prima giornata di Metanauto è stata dedicata al tema "LGN, la rivoluzione nel settore dei trasporti”. A dare il benvenuto ai numerosi presenti Licia Balboni, Presidente di Federmetano "Metanauto non è solo una fiera, non è solo un convegno. È un momento di incontro e di sintesi, uno scambio di idee e vuole essere un momento culturale per promuovere un vettore energetico eccezionale come il gas naturale, in tutte le sue declinazioni. Il metano è il carburante non solo della transizione ma anche del futuro, perché ci permetterà di muoverci a Co2 nulla. Metanauto ha l'ambizione di essere un incubatore di idee, uno strumento per ripartire con nuovo slancio verso un mondo migliore". Cleto Carlini, in rappresentanza del Comune di Bologna, in qualità di Direttore del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture ha commentato “a Bologna abbiamo seguito l'impulso politico che è stato dato in questi anni e come amministrazione abbiamo lavorato moltissimo per favorire la diffusione dell'utilizzo del metano come propulsore delle auto e dei mezzi sia commerciali che del trasporto pubblico. Possiamo vantare numeri importanti: il 6,6% del parco veicolare complessivo è alimentato a metano, un numero triplo rispetto alla media nazionale, e per i veicoli commerciali si sale all'8,8% con valori che si attestano su livelli di eccellenza nazionale. Risultati ottenuti introducendo regole e meccanismi di restrizione per determinate categorie di veicoli e agevolazioni per quei veicoli, che riteniamo e continueremo a ritenere, più ecologici di altri, in questo senso i mezzi alimentati a metano sono considerati sicuramente rispondenti a queste caratteristiche". 

Tanti gli spunti emersi durante il convegno a partire dall’intervento dell'Ing. Liliana Panei del MISE, che si è soffermata sulla “possibilità di vedere anche nel Mediterraneo e in Italia l'arrivo di LNG in quantità sempre maggiore grazie, magari, a una minore pressione che ci può essere in Asia. Inoltre, si rileva un sempre maggiore interesse da parte di Usa e Canada per l'esportazione verso il nostro continente”.