METANO PER AUTO, SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE DI REVISIONE SERBATOI

22 lug 2021
Accelera l’attività di Federmetano per sensibilizzare la politica sul tema: l’On. Gariglio presenta un’interrogazione parlamentare. +22% le immatricolazioni di auto a CNG da gennaio a oggi rispetto allo stesso periodo del 2019: “da parte dei consumatori un segnale di fiducia che è da premiare e incrementare, fornendo loro un prodotto di immediato utilizzo e agevole manutenzione. Più utenti acquistano oggi auto a metano più persone si muoveranno a biometano, con benefici che ricadranno su tutta la comunità”, così il Presidente di Federmetano Dante Natali.

Continua l’attività di Federmetano volta a sensibilizzare i decisori politici per rendere sempre più fruibile il gas naturale per autotrazione.

Uno dei temi a cui la Federazione presta particolare attenzione è la semplificazione delle procedure di revisione dei serbatoi, oggetto di incessante confronto con le Istituzioni preposte al fine di snellirle e agevolarle, cosa che va a favore dei metanautisti in termini di tempo e costi.

Il risultato più recente di tale impegno è l’interrogazione parlamentare presentata, il 15 luglio scorso, dall’Onorevole Davide Gariglio e destinata al Ministero della Transizione Ecologica e al

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Obiettivo dell’interrogazione alla Camera è velocizzare l’iter di approvazione del Decreto interministeriale sulla semplificazione delle procedure di revisione serbatoi di metano.

Nello specifico l’On. Gariglio, che Federmetano ringrazia per l’attenzione e l’impegno profusi, nella sua interrogazione ricorda che le criticità legate alle procedure di revisione “sono state aggravate esponenzialmente dalla pandemia e le conseguenze sono ricadute, in primo luogo, sui possessori di macchine a metano che sono penalizzate da tempistiche troppo lunghe per aggiornare il proprio veicolo e circolare in sicurezza sul territorio nazionale, anche in vista dei prossimi spostamenti estivi”. A fronte di tali considerazioni i quesiti posti pongono l’accento sui seguenti punti: quando verrà emanato il decreto interministeriale previsto dal comma 2 dell'articolo 62-­?bis del decreto-­legge n. 76 del 2020; per quali giustificati motivi non sia stato ancora adottato e se le misure di semplificazione proposte dalle associazioni del settore saranno accettate. 

Dante Natali, Presidente Federmetano, ha precisato in proposito che “nel confronto con i decisori politici il nostro obiettivo è uno solo: fare in modo che quante più persone possibile possano muoversi da subito a impatto zero, con soluzioni che siano economicamente sostenibili. Il gas naturale, soprattutto se di origine bio, permette di conciliare la necessaria corsa alla sostenibilità e l’inevitabile rallentamento dell’economia nell’era del Covid-­?19, essendo una tecnologia matura e immediatamente utilizzabile senza ulteriori investimenti. Rimuovere le criticità che possono inibire un incremento dell’utilizzo del CNG in autotrazione è indispensabile per dare una maggiore spinta alla diffusione del biometano. L’andamento delle immatricolazioni delle auto a metano negli ultimi mesi è incoraggiante, a gennaio-­?giugno 2021 abbiamo registrato un +22% rispetto allo stesso periodo del 2019. Numeri che mostrano la fiducia dei consumatori in questa virtuosa tecnologia. È necessario non disattendere tale fiducia e lavorare per incrementarla, dando al cittadino la possibilità di scegliere un prodotto di immediato utilizzo e agevole manutenzione. Ricordo che più utenti acquistano oggi auto a metano più persone si muoveranno a biometano, con benefici che ricadranno su tutta la comunità”.